Si, cercavi proprio Whatsapp, l’app di messaggistica per smartphone e pc più usata al mondo.

Ho scritto volutamente nel titolo di questo post la parola “Wozap” perché , dopo una ricerca fatta tramite tool per capire le parole più cercate del momento nel settore tecnologico, risultava esserci anche questa  .

Curioso vero? Probabilmente vi starete chiedendo come mai .

E’ chiaro infatti che l’utente, in maniera erronea, scriva sui motori di ricerca questo termine con l’intento di cercare l’applicazione di messaggistica (Whatsapp) che tutti noi usiamo da anni ormai , acquistata da Mark Zuckerberg e considerata il migliore strumento di messaggistica della storia.

L’errore nasce probabilmente dal fatto che in Italia ancora non c’è padronanza della lingua inglese e vi è l’abitudine di scrivere un termine estero cosi come lo si pronuncia.

Parliamoci chiaro:  non è un segreto il fatto che molti italiani non conoscano l’inglese. Lo Stesso Renzi ha dato spettacolo ultimamente e sono impazzate chicche del suo improvvido discorso a “Digital Venice”, primo vero appuntamento della presidenza italiana dell’Unione Europea, in un inglese tragicomico e improbabile.

Proprio sulla scia di questa evidente lacuna nostrana, c’è chi ha pensato bene di sfruttare  l’ignoranza  di coloro che scrivono  “Wozap” al posto di Whatsapp creando così un blog  (www.wozap.it) che ha come traffico mensile principale quello proveniente dalla parola sbagliata, digitata dagli utenti su Google.

La cosa mi ha fatto simpatia ed ho cliccato incuriosita sul questo blog spulciandomelo ben bene.

Ero incuriosita soprattutto perché volevo capire di cosa parlasse un sito che nasce con l’intento di sfruttare l’errore  e cosi ho notato che  contiene informazioni più o meno esaustive sul’applicazione di Whatsapp (quella vera).

Insomma è un sito che parla di Whatsapp  e delle sue funzioni, da come non pagare l’app a come non far visualizzare le spunte blu nella chat.tool seo

E’ chiaro come chi ha creato il blog in questione abbia volutamente sfruttato l’errore per aumentare le visite facilmente.

La parola wozap fa in circa 18mila ricerche mese , quindi, scrivendo su Google questo termine, il primo risultato che compare è il sito http://www.wozap.it/ e dunque tutti coloro che volevano cercare informazioni sull’app si ritrovano in questo blog.

In realtà non c’è nulla di male , molti webmaster usano questa tecnica per portare velocemente traffico al sito

La tecnica è quella del free rider e sfrutta l’errore e l’assenza di competitività sul web (pochi o nessun sito parla di quel termine ) per avere un vantaggio.

In questo modo facilmente e senza un serio piano SEO si riesce a portare traffico al proprio sito.

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Pubblicato da Mary Ciavotta

Maria Ciavotta è social media marketing manager ed editrice dei siti wdonna.it e piattifacili.com.

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