Ce lo comunica wikipedia: Il termine Social Media Marketing viene comunemente usato per indicare la gestione della comunicazione integrata su tutte le diverse piattaforme che il Web 2.0 ha messo e mette continuamente a disposizione (siti di social networking, foto video e slide sharing, comunità 2.0, wiki, etc.)
Sostanzialmente rappresenta una relazione tra il proprio corporate blog/sito e il popolo dei social network.
Molti mi chiedono quale sia l’importanza del social media al giorno d’oggi e, ogni volta che mi pongono il quesito, mi rendo conto di quanto l’Italia sia indietro su certe cose.
Chi opera nella comunicazione online non sempre riconosce la potenza di questa branca del marketing anzi spesso nel settore è stata simpaticamente snobbata.
Mi è capitato di conoscere ,a tal proposito ,alcuni guru del Seo che mi hanno confessato di considerare il social una tecnica comunicativa aleatoria sulla quale quasi non valeva la pena specializzarsi .
Il ragionamento su cui si basa questa affermazione è chiaro: chi ha un sito cresciuto grazie al Seo (quindi ben indicizzato sui motori di ricerca) ha dovuto porre in essere un lavoro tecnico non indifferente, un lavoro dove si è speso tempo, fatica e frustrazione (immaginate che in media un sito di cronaca ben indicizzato porta in 4 mesi 2000 visite al giorno dai motori di ricerca che in termini di guadagno è pochissimo).
Chi utilizza il social media invece ottiene in poco tempo le stesse visite , maggior diffusione del brand e meno fatica.
Lo scetticismo nasce quindi dal pensare che si tratti di uno strumento troppo “facile” per essere considerato buono/efficace.
Ovviamente non posso che dissentire 🙂
Fare comunicazione sociale non è nè facile nè tanto meno inutile, anzi.
Da quando essa esiste , sono venute meno quelle barriere esistenti tra l’azienda e il comune cittadino.
Mentre prima le aziende promuovevano il prodotto senza avere un riscontro diretto con chi lo acquista, oggi la paura di non potere controllare i messaggi negativi e di non essere in grado di difendersi dalla concorrenza che potrebbe denigrare deliberatamente un’azienda , ha portato le aziende a fare i conti con un’altra realtà, quella che probabilmente non ha mai visto con i propri occhi.
Se un’azienda come la coca cola ad esempio crea una nuova bibita , oggi dovrà fare i conti con anche le critiche negative che potrebbero governare una discussione (quella che si genera nella pagina ufficiale facebook )
Vedere direttamente i giudizi negativi ha fatto venir meno il distacco tra popolo e azienda, perchè il comune cittadino di un paesino dell’Italia ha oggi il potere di dire “questa bibita fa schifo” e lo dice tranquillamente al pc 😉