Lucarelli:
L’ironia con cui la rete ha preso il selfie di Razzi col genocida Assad (meme, battutone, retweet) e l’assoluta serietà con cui ha preso il salottino della Perego la dice lunga sullo stato in cui siamo: ignoranti, insensibili, irrispettosi fino al midollo.
E aggiungo una cosa. Prima di venire qui a scrivere qualsiasi cosa su Assad e la guerra in Siria, assicuratevi di aver letto abbastanza sulla questione, perché quel mezzo milione di morti dall’inizio del conflitto non dico che meriti empatia o commozione, ma almeno rispetto e informazione.
Per il resto, se trovate divertente che un nostro senatore si faccia un selfie sorridente con un genocida come fosse a Sanremo con Belen, che dire. Enjoy, come direbbe Vacchi. Io, personalmente, ho il vomito.

Commenti al post:

Cara Selvaggia, grazie mille da parte del popolo siriano. Sapevi benissimo che i pro-assad ti avrebbero risposto a catena dicendo: lui è il male minore… e hai deciso lo stesso di schifare anche tu lo scempio di razzi con assad. Grazie. A tutti quelli che: meglio assad del isis….. la prossima volta che vado in missione in Siria, vi invito a venire con me, ad entrare nelle zone sotto bombardamento, e sopratutto a parlare con la gente del luogo. Io non dirò una parola. Capirete da soli che Assad e l’isis sono due alleati e entrambi bombardano i siriani, assad via aerea e via terra e l’isis via terra e con autobombe ovunque. Cara gente, informatevi sempre da chi le questioni le vive di persona, e non da italiani fenomeni di tastiera che di preciso non sanno nemmeno dove si trovi la Siria. Ciao Selvaggia grazie ancora.

.- Ahmad guarda che in una guerra, soprattutto in una guerra del genere, non è possibile definire i buoni o i cattivi in maniera così netta. La Siria come molti paesi del medioriente è governata da capi di stato che abusano dei loro poteri commettendo spesso crimini odiosi, ma questo certamente non lo devo dire a te che saprai molto meglio di me come si vive in certe realtà. Il punto è che noi occidentali ci svegliamo solamente quando questi comportamenti in qualche maniera ci colpiscono indirettamente. Credimi se ti fai un giro abbiamo incominciato a parlare di Siria solo da qualche anno mentre Assad figlio e Assad padre hanno in mano le sorti del paese da almeno 30 anni. Eppure ci stiamo svegliando solo ora, il perchè di tutto questo? non è difficile da intuire, nel corso degli anni abbiamo imparato a capire che i problemi di democrazia di paesi come la Siria nascono clamorosamente nel momento in cui incominci a stare sul cazzo a qualcuno. Quindi parliamo pure di Assad come dittatore, ma chiediamoci il perchè di tutto questo ora e non 30 anni fa chiediamoci perchè la Siria e non l’Arabia saudita

– Stai parlando ad un siriano, ti suggerisco di tenerlo a mente la prossima volta che pensi di salire in cattedra.

E ti suggerisco anche di approfondire la storia, non la pseudostroia, proprio la storia, quella documentata, quella che riporta il massacro di Ḥamā dove gli oppositori scesi in piazza a manifestare contro le politiche di Hafiz al-Asad, vennero trucidati dall’esercito schierato conto i dimostranti mietendo più di 35.000 vittime.

– @Ahmad spero che non abbia preso il mio commento come lo sborone di turno, con queste parole voglio solo darti manforte e dirti quello che vedo io da europeo
– Poi la verità la sa chi è laggiù. Nn quella raccontata e rivisitata delle TV e giornali.

-Stai facendo un discorso a mio dire strano…. qualcuno ha detto bene in una guerra non ci sono buoni o cattivi, perché se il senso è uccidere non ci sono buoni, noi in Italia abbiamo santificato i partigiani, che uccidevano chiunque non fosse come loro….quindi la guerra è sbagliata a prescindere…

– quindi il cattivissimo Assad doveva lasciare ai principali gruppi islamisti prendere il controllo di tutto il paese?
– infatti l’opinione di un siriano (probabilmente un white helmet) rappresenta quella dell’intera popolazione, non fa una grinza. Se non altro noto che hai già la divisa da pagliaccio, che dona molto ai fan dell’fsa.
– è inutile. I putinian-trumpiani occidentali pensano di conoscere la situazione meglio dei siriani stessi.-

-“Esprimo apprezzamento per l’esempio di laicità e apertura che la Siria offre in Medioriente…”
Cit.

Pubblicato da Mary Ciavotta

Maria Ciavotta è social media marketing manager ed editrice dei siti wdonna.it e piattifacili.com.

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