L’attività strategica della Reputation Online (detta anche Web Reputation) è di vitale importanza per il successo di aziende ed organizzazioni: consiste nella raccolta e monitoraggio di opinioni, recensioni, commenti, feedback e quant’altro viene pubblicato e diffuso sul web in riferimento a qualsiasi prodotto, servizio, evento, progetto.

Il monitoraggio può essere in continuum (costante, per misurare gli effetti nel corso del tempo) oppure flash per fotografare la situazione di un determinato momento.

La ‘situazione’ è stabilita dall’analisi di due categorie differenti: da una parte, stampa e opinion leader, dall’altra, utenti sempre più abituati a recensire e condividere con altri le proprie opinioni.

 

La Web Reputation è ovunque

L’analisi della Reputation Online non coinvolge soltanto aziende ed organizzazioni ma si estende sempre più a tutto ciò che può risultare utile e determinante ai fini del ‘giudizio’ di un qualsiasi profilo.

Quindi, si può passare da personaggi pubblici alle aziende farmaceutiche ed associate al mondo della salute interessate a verificare l’opinione degli utenti sui loro prodotti, da chi cerca lavoro agli istituti di credito (la Bper è stata consacrata la prima banca per reputazione online 2016 da uno studio condotto da Reputation Manager e Be Media per MAG, rivista del portale financecommunity.it).

 

Reputation Online anche per chi cerca lavoro

Abbiamo detto ‘da chi cerca lavoro’, sì avete capito bene.

Ad un colloquio di lavoro, il probabile datore potrebbe controllare il vostro profilo social network o altri canali per scoprire la vostra ‘web reputation’: esperti in ricerca e selezione del personale rivelano che il curriculum è anche ‘social’ e questo tema è stato inserito dalla Fondazione Coin nel programma della 12ma edizione del seminario “Il mio passaporto per il lavoro”.

Insomma, bisogna agire come se foste un marchio.

Non a caso Reputation Manager ha sviluppato, circa 4 anni fa, la piattaforma My Reputation che consente a tutti gratuitamente di verificare quanto vale la propria Reputation Online attraverso il My Reputation Score, il punteggio che indica la presenza sui motori di ricerca, la completezza del profilo e l’attività nei social network.

 

Attività svolte da chi si occupa di Reputation Online

Chi svolge attività di Web Reputation di cosa si occupa principalmente?

–       Crea un’identità digitale;

–       Verifica costantemente piattaforme e community interessate al tema monitorato;

–       Realizza report periodici;

–       Pianifica una strategia ben precisa;

–       Identifica eventuali aree di miglioramento;

–       Interviene per migliorare il monitoraggio grazie al supporto degli strumenti offerti dalle Digital PR;

–       Avvia discussioni;

–       Individua indicatori allo scopo di valutare il proprio lavoro

Il lavoro di Ingegneria Reputazionale si basa su tre principi fondamentali: analisi, strategia ed intervento.

 

Reputation Online: le piattaforme monitorate

Per un brand saper ‘captare’ costantemente il web, intervenire attivamente sui commenti negativi degli utenti è il modo migliore per affrontare i momenti di crisi e per migliorare la visibilità sviluppando le relazioni con i clienti.

Bisogna prestare ‘ascolto’ al web costantemente per non farsi trovare impreparati.

Quali mondi dell’universo web vengono principalmente monitorati dall’attività strategica della Reputation Online?

  • I motori di ricerca, primi fra tutti Google e Yahoo;
  • Le Community;
  • I social network e social media in genere;
  • I blog ed i forum sia generalisti sia tematici;
  • Riviste e testate sul web sia di settore sia generaliste.

Oltre a queste piattaforme, che sono le più monitorate dalle agenzie di Web Reputation, se ne aggiunge una nuova: Mention, servizio multipiattaforma che permette di attivare alert associate a specifiche parole chiave, né più né meno come Google Alert. Un servizio che abbraccia persone, prodotti, servizi, brand, argomenti. Una volta digitata la parola chiave, Mention vi invierà tramite email tutto il materiale che il motore di ricerca è riuscito a rilevare.

Ha una marcia in più rispetto a Google Alert: il suo campo d’azione non si limita alle news ma monitora tutti i maggiori social media, blog e siti dando come risultati di ricerca non solo testi ma anche foto e video.

 

Mention: Reputation Online in un’App

Mention consente ad un brand di monitorare attraverso l’uso di una semplice App le opinioni dei clienti analizzando in un colpo solo tutto ciò che pubblicano sui loro profili Facebook, Twitter, Instagram, Google+, Linkedin, Pinterest, ecc.

Cliccando le parole chiave che vi interessano ed inserendo il nome dell’azienda o nome e cognome, potrete ricevere via e-mail ogni giorno una lista dei contenuti che parlano di voi. Il tutto con un semplice click.

Avete idea del risparmio di tempo e della completezza di un servizio del genere?

Un altro prezioso aiuto che questa piattaforma di monitoraggio in tempo reale può concedervi riguarda non solo il tempo risparmiato ma il tempismo nel rispondere agli utenti e nell’intervenire subito per risolvere problemi.

E se un brand riceve valanghe di messaggi al giorno?

Mention pensa anche a questo e vi dà la possibilità di inserire priorità e filtri per organizzare ogni menzione e messaggio in base all’importanza od urgenza: basta inserire filtri come data, Paese, sito di provenienza, lingua, influencer e via dicendo.

Potrete, in tal modo, gestire le crisi, intervenire tempestivamente nelle conversazioni che vi riguardano rispondendo velocemente ai vostri utenti.

 

Occhio agli influencer

Abbiamo nominato nella lista dei filtri gli influencer, opinion leader che rappresentano per gli utenti veri e propri punti di riferimento, che possono decidere anche le sorti di un brand.

Una presenza importante in riferimento alla Reputation Online, è impossibile ignorarla.

Mention attraverso un punteggio ci dà modo di individuare gli influencer del vostro settore, accedere ed esportare i relativi dati per poter fare un’analisi completa della vostra Reputation Online.

Intervenire sulle opinioni negative ma rispondere anche a quelle positive è ‘la cosa da fare’ sempre.

La parola d’ordine è stimolare la conversazione online con utenti e clienti, far sentire costantemente la propria presenza.

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