Carica batterie dello smartphone consumo

E’ un’abitudine che purtroppo appartiene alla maggioranza delle persone: lasciare il caricatore dello smartphone costantemente attaccato alla presa di corrente senza nessun dispositivo da ricaricare. Dai giovani agli adulti ormai molti non staccano il caricabatterie dalla corrente, ma quanto costa questa disattenzione?

Secondi gli esperti e il sito d’informazione thisismoney.co.uk si tratta in ogni caso di quantità energetiche molto basse e l’idea che con un caricatore attaccato alla presa di corrente continui a circolare energia è sicuramente dovuta ai caricatori dei vecchi caricatori che continuavano a ‘rubare’ piccole cariche di energia a causa del trasformatore.

CARICA BATTERIA DI NUOVA GENERAZIONE

Per quanto riguarda i caricatori di nuova generazione, invece, il massimo di energia utilizzabile da un caricatore è sancito direttamente dall’Unione Europea, che regola a 0.5 watt il limite di energia utilizzabile da un caricatore in un situazione di standby.

Un caricatore per smartphone attaccato ad una presa di corrente consumerebbe all’incirca solo 0.25 watt e di conseguenza il peso di questa ‘distrazione’ nella bolletta sarebbe di qualche centesimo di euro in più.

E’ però importante ricordare che ora come ora sparsi per le case di ognuno si trovano diverse tipologie di caricatori dedicati a molti dispositivi elettronici che possono comunque continuare a sottrarre energia anche se in standby.

Infatti, avendo l’accortezza di staccare i caricatori dalla corrente una volta terminato il caricamento dei dispositivi, potrebbero risparmiarsi circa 40 euro all’anno.

Un altro dato non trascurabile è sicuramente il surriscaldamento del caricatore costantemente attaccato e quindi causa di deterioramento delle sue componenti e funzionalità regolari.

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