Avere Popolarità su Instagram: Come riuscirci nel 2018

La prima cosa che ti starai chiedendo è: per quale motivo dovrò acquisire popolarità su Instagram? Oggi voglio parlarti dei vantaggi e di come è possibile guadagnare grazie ad un social network, semplicemente grazie alle foto e ai video della tua quotidiana.

Attenzione, per avere follower su Instagram non basta pubblicare contenuti a caso, senza un’esatta strategia e sperare che la gente da domani inizi a seguirci. No, non funziona così. Dovrai avere un target ideale e un’idea su ciò che vuoi promuovere sul tuo canale social.

VIp su instagram: come riuscirci?

A meno che tu non sia un VIP, non ti basterà aprire il tuo profilo e inserire fotografie o video che mostrano la tua vita quotidiana. Prima di tutto devi descriverti, scegli un argomento di nicchia o mostra alla gente una delle tue tante passioni in particolare.

Profili Instagram ce ne sono miliardi, perché la gente dovrebbe seguire il tuo? Distinguiti dagli altri e fai azione. Interagisci e studia il tuo pubblico, cosa cerca la gente e cosa gli piace di te? O dell’attività che fai?

Esempio pratico: ti piace il settore alimentare? Crea un profilo culinario, prima di far ciò analizza i tuoi competitor (immagina quanti ce ne saranno), ma cerca di scoprire cosa amano le persone che guardano le pagine più seguite.

Analizza i loro comportamenti e soprattutto studia nuove azioni marketing per conquistare popolarità su Instagram. Cerca di puntare su qualcosa che sia utile al tuo pubblico, ma che allo stesso tempo non si annoi.

gli step per diventare influencer

Chi non vorrebbe avere un bel seguito su Instagram, e un bel giorno diventare influencer? Ma com’è possibile riuscirci, quanto tempo ci vuole affinché tu conquisti tale primato?

In realtà esistono due metodi:

  1. Puoi valutare l’idea di fare ADV Instagram a pagamento, un po’ come avviene su Facebook, ma a costi ridotti;
  2. Posizionarti organicamente, ma capirai benissimo che i tempi saranno molto più lunghi affinché tu possa aumentare i tuoi follower;

 

Una delle tecniche più diffuse da chi è riuscito a fare milioni di followers in breve tempo, è quella relativa al follow/unfollow. Ovvero seguire una persona per farsi “notare” e successivamente (dopo un po’ di giorni) togliere il follow.

Per ottimizzare questo processo esistono diversi tool in rete, che ti permettono di automatizzare tale operazione. Non pensare che sia tutto possibile o che si possa fare “illimitatamente”.

2 pratiche per evitare i ban

Utilizzando sempre bot automatici, l’algoritmo di Instagram comincerà ad insospettirsi qualora iniziasse a vedere tropo movimento insolito o troppi follow e unfollow giornalieri.

Imposta un numero ridotto, quanto meno agli inizi. Solo in fase successiva, prova a progredire tale numerazione. Non solo rischi il BAN, ma la tua pagina/profilo verrà penalizzata e le chance di poter finire nella popular page saranno sempre più ridotte.

Un altro fattore che ti impedirà di acquisire popolarità su Instagram è quello di comprare fan. Non farlo mai, per nessuno motivo al modo. Tanto per cominciare perché molti di essi sono fake o più semplicemente contatti massivi e non interessati al tuo target.

Peggio ancora, quando sono bot che non faranno altro che sporcare il tuo profilo Instagram e danneggiarlo sotto qualsiasi punto di vista.

SEO Su YouTube: Due strategie di posizionamento importanti

Fare SEO su YouTube è fattibile o no? Posizionarsi ai primi posti per aumentare le visualizzazioni è finalmente possibile. La piattaforma è sempre più in crescita, nonostante la nascita delle nuove piattaforme che consentono la visualizzazione di foto e video sul web.

Ma com’è possibile ottimizzare un contenuto YouTube, così come avviene per l’ottimizzazione on-page delle pagine internet? I metodi sono pressoché simili. Vediamo di analizzarli uno per uno e spiegarli dettagliatamente.

1. Cerca la giusta keyword per i tuoi titoli

Una delle tecniche SEO da utilizzare anche per posizionare il video tra le prima pagine, è quella di scegliere la giusta keyword o long tail, per il tuo titolo.

Come si può fare? Hai diverse chance a tua disposizione:

  • Utilizza il Google Suggest;
  • Utilizza la barra di ricerca di YouTube e fatti suggerire le parole più cercate;
  • Scovale con un tool apposito;

 

Non utilizzare termini troppo complessi per i tuoi utenti, ricordati sempre che alla gente piace la semplicità. Quindi individua le keyword da inserire nel testo, successivamente se utilizzano termini troppo complessi, allora rendile più semplici senza variarne il senso.

2. ottimizza description, nome del file e tag

Probabilmente chi guarda i video YouTube non sa il lavoro che c’è dietro, ma tu che ti occupi della creazione dei contenuti dovresti sapere che ottimizzare il tag, il nome del file e la description, è essenziale per il posizionamento.

  • Description: la descrizione è quella che inciderà molto sulla posizione che il tuo video scalerà sulla “Serp” di YouTube. Ciò significa che dovrai ottimizzarla il più possibile, inserisci le parole chiave per la quale vuoi posizionarti e aggiungi contenuti preziosi o semplicemente qualcosa che invogli al commento o al click.
  • Tag: differenzia le differenti parole chiave con cui vuoi posizionare il video sulla piattaforma. Vedilo come un contenitore, in cui poter inserire le parole di rilievo, ma sempre con moderazione.
  • Nome del file: possibilmente quasi nessuno ha pensato al nesso tra fare SEO su YouTube grazie al “rinomina file“. Eppure è un aspetto importante per aumentare il proprio ranking, e quindi visualizzazioni e follower. Riporta la keyword sul nome del file.

aumenta il tempo di permanenza dei visitatori

Quando lavori sulla creazione del tuo video, forse non sempre pensi a quanto siano essenziali i primi 5/15 secondi. Più sarà alto il tasso di bounce rate maggiore sarà la scontentezza di colui che sta guardando il tuo video.

Per migliorare questo aspetto, dai il meglio di te proprio nei primi secondi. L’intento è appunto quello di aumentare il tempo di permanenza, cosicché YouTube possa dare un valore alto ai tuoi contenuti e far si che essi vengano spinti sui motori di ricerca, per aumentare le visualizzazioni.

Time Watch, dal 2012 ad oggi è possibilmente la metrica più importante per fare SEO su YouTube. Come migliorarla? Rivediti il video e chiediti se i primi secondi son quelli che trasmettono l’emozione giusta al tuo utente.

Non annoiarlo e piuttosto cerca di essere coinvolgente e divertente (se il tuo settore lo permette), in modo tale che l’utente non stacchi gli occhi dallo schermo fino a che il video non sia terminato.

Hai già provato una di queste tecniche? Fammelo sapere con un commento.

Creare un Gruppo Facebook per fare Marketing: Come farlo

Se hai sempre odiato esser parte di un gruppo Facebook, allora potrebbe essere differente quando al suo interno ci sono contenuti interessanti ma soprattutto di valore. Queste non sono altro che delle tecniche di marketing utilizzate da sempre più persone e potenziali imprenditori.

Creare un gruppo Facebook potrebbe essere interessante, qualora venisse fatto con buonsenso e inserendo al suo interno esclusivamente potenziali clienti o persone interessate al progetto.

gruppo facebook per fare marketing: da dove cominciare?

Sei a conoscenza delle tecniche relative all’adv su Facebook? Se la risposta è si, sei sulla strada giusta. Viceversa ti consiglio di cominciare a studiare l’argomento o affidarti ad un’agenzia pubblicitaria esperta nel settore del marketing da sfruttare sui social network.

Innanzitutto ciò che dovrai fare è stilare una strategia di contenuti interessanti da fornire gratuitamente ai tuoi potenziali clienti. Dopodiché attraverso la tua pagina (dopo averla creata) cerca di capire il target, ovvero la fascia d’età e i vari interessi delle persone che ti seguono.

Non far entrare tutti

Imponi un blocco, una password o un codice segreto per impedire agli altri milioni di utenti di poter accedere al tuo gruppo Facebook di marketing. Certo detto così potrebbe sembrare limitante e vincolante, ma ricorda che i tuoi contenuti hanno un valore, nonostante i primi potresti rilasciarli gratuitamente.

La cosa più giusta da fare sarebbe quella di selezionare il pubblico, la Legge di Pareto è esplicita: l’80% dei risultati si ottengono con il 20% delle azioni che si susseguono. Così avviene con le persone, non servono milioni di utenti per ottenere risultati, meglio “pochi ma buoni“.

pagina o gruppo?

Direi entrambi. Solo che il gruppo a differenza della pagina o di un sito web, non può subire penalizzazioni. Anzi se crei contenuti che coinvolgono molti utenti, la possibilità di finire nel loro news feed aumenterà a dismisura.

Crea contenuti con l’obiettivo di ricevere tante interazioni. Tra le molteplici, quelle che più ti fanno salire organicamente e renderti più autorevole agli occhi di Facebook, sono certamente i commenti. Più la gente commenta, maggiore sarà l’autorevolezza di quel post creato.

vendere su un gruppo facebook

Hai sempre desiderato fare marketing con SMS o più semplicemente aprire un e-commerce. Avrai sicuramente delle Idee bellissime ed invidiabili, ma hai valutato l’investimento e il budget necessario per realizzare quest’ultimo portale?

Oggi il social network di Mark Zuckerberg ti concede l’opportunità di vendere sui gruppi Facebook, un po’ come avere un e-commerce ma a costo zero. Ti starai chiedendo com’è possibile, e ti voglio venire incontro spiegandotelo per bene.

Come detto in precedenza, crea una community interessata al tuo prodotto o servizio, all’interno del gruppo c’è la possibilità di “vendere articoli“.

vendere articoli sui gruppi facebook: come farlo in 4 semplici step

  1. Fai un click in alto a destra all’interno del gruppo, poi clicca Modifica impostazioni del gruppo.
  2. Una volta individuata la voce “tipo di gruppo”, scegli quello che più ti si addice.
  3. Ora fai un click su “acquisti, vendite e scambi“, dai la conferma.
  4. Ora puoi salvare il tutto.

In questo modo puoi creare post che incitano alla vendita di articoli. Semplice no? Attua la tua strategia, vuoi consigli su come creare un gruppo Facebook per fare Marketing? Commenta l’articolo e sarò felice di aiutarti.

Facebook Snooze: Come Nascondere una Persona

Quante volte ti sarà capitato di voler nascondere una persona sui social? Arriva finalmente Facebook Snooze. Certo l’alternativa ci sarebbe, infatti si potrebbe optare per bloccare il contatto per un periodo da te desiderato. Ma sfortunatamente con questa opzione, il tuo amico se ne accorgerà.

Grazie all’opzione Snooze attivabile direttamente recandosi sul profilo della persona che vuoi nascondere, essa ti permetterà di farlo soltanto per un breve periodo: un mese.

Come funziona facebook snooze?

Le alternative per non visualizzare i post di un contatto, ci sono ma forse un po’ troppo severe. Infatti si può valutare l’idea di bloccare un contatto, di eliminarlo dagli amici o addirittura smettere di seguire quel profilo.

Ma queste opzioni possiamo definirle “di carattere permanente o un periodo molto lungo”. Invece un mese potrebbe bastarti a bloccare le attuali notifiche o GIF natalizie, molta gente dopo le feste inizia a pubblicare qualcosa di più serio e intelligente.

Se è pur vero che oggi i social ci hanno cambiato la vita, allo stesso tempo molta gente comincia a stufarsi di determinati post stupidi e di puro degrado. Quindi, come si attiva Facebook Snooze?

Ti basterà dare uno sguardo alla bacheca e non appena vedi un post pubblicato dalla persona che vuoi nascondere per un mese, ti basterà cliccare sui tre puntini orizzontali di un post e fare click sulla voce “Metti in pausa (nome della persona) per 30 giorni”.

PERCHÉ utilizzarlo?

Molti potrebbero chiedersi per quale motivo si dovrebbero nascondere i post della persona per un mese, a fornire tale risposta ci ha pensato il Product Manager di Facebook, nonché Shruthi Muraleedharan: «Snooze serve per personalizzare il flusso delle notizie che vediamo sulla nostra home page. Così come “non seguire più”, “nascondi”, “mostra per primo”, lavoriamo costantemente per aiutare gli utenti ad avere un’esperienza costruita su misura».

Tali parole fanno presupporre che la News Feed del social network di Zuckerberg sarà sempre più personalizzata. Un vantaggio per gli utenti che possono finalmente trovare contenuti sempre più adatti alle loro esigenze.

L’opzione è già attiva da un po’ di giorni, qualora non avessi aggiornato la tua applicazione, verifica che sullo store del tuo sistema operativo, non ci sia un aggiornamento relativo all’applicazione di Facebook.

Una delle domande che sorge spontanea è: “Ma il mio contatto viene a conoscenza di ciò che sto facendo?”, la cosa bella è proprio questa, che a differenza di tutte le altre alternative per bloccare o nascondere un contatto, con Facebook Snooze il tuo amico non lo saprà mai.

Cloud computing, calcolo di macchine virtuali collegate tra loro

L’intelligenza artificiale e i robot sono il futuro. Così come è in crescita l’utilizzo dei Cloud Computing. Essi vengono definiti come server di calcolo che ti consentono di poter memorizzare, archiviare, utilizzare database ed eseguire tantissime altre operazioni sfruttando la rete internet.

Il Cloud Computing è a tutti gli effetti l’intelligenza informatica del presente e del futuro. A questo punto potrebbe non esserti chiaro il suo significato ben preciso, quindi vedrò di descrivertelo nel migliore dei modi.

cos’è e come si utilizza il cloud computing?

Il Cloud Computing lo utilizzi inconsapevolmente ogni qualvolta tu stia navigando online, mandando delle email, guardando un film in streaming e qualsiasi altra operazione tu stia eseguendo online.

Per la prima volta la sua implementazione è stata adottata circa dieci anni fa, oggi la sua espansione è sempre più nota da parte di multinazionali e start-up che adoperano tale sistema per far compiere azioni agli utenti in cloud.

Tra le tante azioni che farai quotidianamente in cloud, eccone qualcuna tale sistema di Computing:

  • Realizzazione di nuove applicazioni o servizi;
  • Memorizzazione di dati che consentono ripristino e backup;
  • Ospitare blog, siti o forum online;
  • Ascoltare musica o guardare film o video in streaming;
  • Visualizzazione di contenuti on demand;

Cloud Computing: quali sono i vantaggi del suo utilizzo?

Sempre più società utilizzano i servizi ospitati in rete, così come la creazione di tantissime applicazioni ormai avviene sfruttando questa nuova tecnologia. Ma quali sono i vantaggi del Cloud Computing?

  1. Il primo grande vantaggio è l’abbattimento dei costi che sarebbero legati all’acquisto di software e hardware delle postazioni server in loco. Per non parlare del consumo energetico 24 ore su 24 per poterli mantenere sempre attivi.
  2. Un altro fattore di assoluta importanza è la velocità dell’elaborazione dati. In pochi click il serve è capace di dar risposta istantanea a tantissimi utenti, che stanno compiendo azioni in contemporanea.
  3. Uno dei punti più essenziali per le società che adoperano il cloud computing, è che esso garantisce più produttività al team. Infatti il suo utilizzo richiede meno tempo rispetto a quello impiegato dai server locali, e dà la possibilità di far concentrare il team sugli obiettivi aziendali.
  4. Le prestazioni dei data center locali sono nettamente più inferiori rispetto ai Cloud Computing innovativi. Questo garantisce stabilità alle società che adottano questo sistema, e allo stesso tempo non si ritrovano ad aver problemi anche su rete mondiale.

 

Esempi di Cloud Computing

Sei in cerca di esempi di Cloud Computing? Il primo utile da poterti mostrare è quello utilizzato dal colosso dell’e-commerce, il servizio prende il nome di Amazon Web Services.

La piattaforma di permette di poter compiere tantissime azioni, che senza la tecnologia del Cloud Computing non avresti potuto realizzare. Qualche esempio:

  • Sviluppo di giochi;
  • Streaming e realizzazioni di applicazioni Desktop;
  • Servizi per contenuti multimediali;
  • Tools per gli sviluppatori;

 

Queste sono solo alcune delle molteplici funzionalità che il programma ti offre. Lo hanno già usato le più grandi multinazionali esistenti, Amazon ti concede la possibilità di provarlo gratis per poi analizzare gli altri piani d’abbonamento di cui necessiti.

Hype marketing: cos’è e come funziona? Esempi pratici

Molto spesso avrai sentito parlare di Hype marketing. Ma quasi nessuno, ti avrà spiegato il significato ma soprattutto in cosa consiste e come viene applicato nella vita di tutti i giorni.

Probabilmente è una delle migliori strategie di marketing più efficaci, che ancora oggi molte aziende preferiscono utilizzare rispetto ad altre.

Hype marketing: significato e funzionamento

Innanzitutto il significato di Hype Marketing si traduce in “gonfiatura” o più semplicemente “montatura“. Questi due sinonimi sono le parole chiave di queste strategie. Infatti molti fan sono attratti dall Hype, ovvero dal desiderio di ricevere un determinato prodotto.

Questa strategia marketing viene applicata in ogni settore: videogiochi, serie TV, film in uscita al cinema, libri, smartphone e qualsiasi altra merce che sia in commercio.

Il primo obiettivo per poter raggiungere dei risultati, è quello di aumentare i follower di ogni settore. Ogni true fan ti aiuterà ad aumentare il fatturato, quindi il suo valore per la tua azienda è immenso.

Come coinvolgono il pubblico i media

Hype Marketing significa gonfiare una notizia. Quante volte ti bombardano di pubblicità inerente ai tuoi interessi, sui social, tramite newsletter e mediante qualsiasi altra tipologia di comunicazione?

Tante di quelle volte, che se il prodotto o servizio rientra tra le tue passioni, non potrai fare a meno di acquistarlo. I media riescono a spingere così tanto quel prodotto, che quasi quasi fai il countdown perché non ti sembra l’ora che esca sul mercato.

Ma questi prodotti o servizi pubblicizzati a mai finire, son sempre di ottima qualità? Qui viene il bello, infatti i media tendono a spingere le tendenze, non solo per la loro qualità (che sempre è positiva) ma per poter guadagnare e vendere massivamente.

Esempi di hype marketing

Affinché si faccia un buon Hype Marketing, allo stesso tempo si deve puntare su tre elementi fondamentali:

  1. Scarsità: scadenza di un determinato prodotto, viene definito un tempo massimo d’acquisto per far nascere ancor più interesse ed esigenza.
  2. Soluzione: viene presentata una soluzione al problema, affinché i fan si sentono in qualche modo “supportati” e “aiutati”, nella loro crescita personale.
  3. Testimonianze: nel Social Media Marketing si traduce in Social Proof. Ovvero un insieme di persone che descrivono positivamente la loro esperienza e quindi inconsciamente invogliano gli altri utenti all’acquisto del prodotto sponsorizzato.

 

Facciamo un esempio pratico, il prodotto in questione è una crema anti rughe e quindi il nostro target comprende un pubblico (preferibilmente donne) con età superiore ai 55 anni.

Creiamo una campagna di marketing online, sfruttando gli elementi sopra descritti:

  • Scarcity: comunica che verranno vendute solo poche unità o comunque puoi dare una data ben specificata. Oltrepassata la suddetta, le creme aumenteranno il loro prezzo.
  • Solution: spiega il motivo per la quale l’utente dovrebbe acquistare le tue creme, ma soprattutto evinci i motivi che risolvono il problema comune dei tuoi potenziali acquirenti.
  • Social Proof: come ti ho spiegato in precedenza punta alle testimonianze. Vai alla ricerca di gente che ha già acquistato le creme e fa si che loro lascino la loro recensione positiva, e ancor meglio se mostrano i risultati.

 

Questo è un esempio pratico di come poter attuare una strategie di marketing definita Hype. Hai ancora dubbi sul suo significato? Commenta l’articolo e sarò lieto di darti una mano.

Paysafecard Caratteristiche e Pagamento Online

Conosci la Paysafecard appartenente a MasterCard ma non sai come si utilizza? Essa è una tipologia di carta prepagata, che allo stesso tempo ti consente di effettuare acquisti online in assolutamente sicurezza. Ma quali sono le sue caratteristiche principali?

Come ogni carta, anche Paysafecard ha un suo funzionamento e come è normale che sia, ci sono anche dei costi molto contenuti da dover affrontare inizialmente.

Paysafecard: costi e come funziona

Innanzitutto la carta Paysafecard è una semplicissima prepagata. Di conseguenza funziona solo nel momento in cui ci sono al suo interno soldi, viceversa la transazione non verrà effettuata.

Può essere un buon metodo per caricare un determinato budget al proprio figlio, per fargli fare degli acquisti in modo limitato. O viceversa, dal momento in cui è una prepagata, viene accettata non solo online ma anche dai negozianti che adoperano il circuito Mastercard.

Quanto costa la Paysafecard? Innanzitutto c’è una quota annuale pari a €9,90. Questo è l’unico costo fisso, poi ci sono ulteriori spese sulle commissioni:

  • Commissioni pari al 4% per effettuare ricarica (così come nelle altre carte prepagate);
  • Commissioni pari al 3% qualora si effettua un prelievo in un Bancomat (minimo 3,50€);
  • Commissioni pari al 2% qualora si effettuassero dei pagamenti aventi la valuta estera;

comoda da utilizzare online

La comodità apprezzata da molti utenti, è certamente la possibilità di poter ricaricare online e di conseguenza verificare il proprio credito in pochissimi click.

L’area riservata è molto intuitiva e si presenta con un’interfaccia molto bella e anch’essa semplice. La piattaforma è abbastanza veloce, in modo tale da non dover perdere tempo in banali caricamenti.

chi può registrarsi?

La registrazione oltre che dai maggiorenni, può esser richiesta da coloro che hanno un’età non inferiore ai 16 anni (previo consenso da parte di un tutore), affinché possano richiedere la propria Paysafecard MasterCard Youth Card.

Ecco la procedura qualora tu avessi un’età compresa tra i 16 e i 17 anni:

  1. Carica la tua copia della carta d’identità;
  2. Scarica il modulo da mostrare ai tuoi genitori, e uno di loro si occuperà di firmarlo. Una volta apposta la firma carica sia il documento firmato che la copia (sia fronte che retro) del tutore che ha apposto il proprio consenso.
  3. Attendi una email: a questo punto, una volta completati i processi, il team provvederà alla verifica e subito dopo provvederà ad inviarti una email nel momento in cui l’apertura del conto è stata confermata.

 

Qualora tu fossi maggiorenne, ti basterà registrarti a My Paysafecard e una volta completata tale procedura, non ti resta che richiedere online la carta prepagata, che impiegherà dai 5 ai 10 giorni per arrivare tramite posta.

Limitazioni

Come ogni carta prepagata, tra le caratteristiche della Paysafecard ci sono dei limiti da non poter obiettare o bypassare:

  • Accredito massimo all’interno della carta: 5.000€ (1.000€ per i minorenni)
  • Non si possono ricaricare oltre i 1.000€ giornalieri;
  • Non si possono ricaricare oltre i 5.000€ (2.000€ per i minorenni) al mese;
  • Non si possono ricaricare oltre i 50.000€ (24.000€ per i minorenni) all’anno;
  • Limite per la singola transazione: €1.000
  • Limite per il singolo prelievo giornaliero al Bancomat: €400
  • Limite per il prelievo mensile al Bancomat: €1.000

Sicuramente rispetto ad altre carte, questa è un po’ più limitante sotto certi punti di vista. A livello di sicurezza è ottimale grazie alla presenza di un chip di sicurezza avanzata, alla presenza del codice CVC e alle due lettere “MC”, che si notano solo nel momento in cui la carta è esposta ad una luca ultravioletta.

Qualora smarrissi la tua carta, i numeri da contattare sono:

  • Gran Bretagna: 00800 9862 9862 (numero verde a livello nazionale)
  • Hotline internazionale: 0044 20 3026 0210 (in questo caso il costo dipenderà dal tuo piano tariffario in base all’operatore fisso o mobile che sia)

Contenuti più Condivisi su Facebook 2017

Quali sono stati i contenuti più condivisi su Facebook del 2017? Quest’anno è stato ricco di avvenimenti, ma soprattutto ci sono state milioni di condivisioni, video e immagini virali che hanno fatto impazzire il web.

Dalla musica ai video divertenti, dalle immagini per sostenere gli ideali di tante gente fino alle vignette contro la politica. In questo articolo ti mostrerò i post più apprezza su Facebook durante il 2017.

I post più virali di facebook 2017

  1. Despacito ha fatto impazzire il web. Il video di Luis Fonsi, ha registrato ben 22,2 milioni di interazioni, senza ombra di dubbio si conquista il podio.
  2. Shape of You, grande successo di Ed Sheeran, il suo video ha avuto 9,7 milioni di interazioni.
  3. I post in onore del cantante che apparteneva ai Linkin Park, e che si è suicidato. 7,4 milioni di interazioni.
  4. Il quiz grammaticale che solo una persona su cinquanta riesce a scoprire gli errori. 5,4 di interazioni.
  5. I’ve Been Crying du Prue Nakarin, il video è stato registrato in Thailandia, ben 4,5 milioni di interazioni.
  6. Il viaggio su un treno girovagante per gli USA, con la dimostrazione di un costo pari a $213 per vedere i luoghi più belli americani. 3,8 milioni di interazioni.
  7. Un sondaggio in cui veniva identificato il luogo adatto americano, in cui si può vivere in base al proprio carattere. 3,1 milioni di interazioni.
  8. Maggior welfare nel lavoro, il post della proposta del Presidente Donald Trump. 3,1 milioni di interazioni.
  9. 20 milioni di musulmani per sconfiggere l’ideologia dell’ISIS. 3,1 milioni di interazioni.
  10. Garth Brooks è stato ripreso mentre regalava la sua chitarra personale, ad un fan sofferente di cancro. 2,6 milioni di interazioni.
  11. Strisce per i pedoni in 3D, l’immagine ha avuto 1,6 milioni di interazioni.
  12. Una foca a cui è stato fatto il solletico sulla pancia da un subacqueo. L’animaletto ha apprezzato, risultato? 1,9 milioni di interazioni.

La condivisione dei post su Facebook è in costante aumento, qualsiasi tipologia e categoria, purché sia interessante sarà sempre piena di interazioni.

Post più apprezzati e condivisi dalla gente

I Contenuti più Condivisi su Facebook 2017 hanno dimostrato gli interessi ben chiari della gente. C’è una grossa fetta di mercato che preferisce guardare e condividere i video musicali ufficiali, che man mano le case discografiche pubblicano su YouTube.

Se dovessimo analizza le immagini, sicuramente gran parte delle pubblico è interessato ai contenuti informativi, ad esempio riguardanti la propria salute, la dieta da seguire o più semplicemente è interessata alle opinioni e i sondaggi della popolazione.

Tra le condivisioni virali con maggior interazione, si possono prendere come esempio gli esperimenti sociali come il First Kiss realizzato tempo fa Torino, oppure ancora le campagne per sensibilizzare un argomento/trend.

nadia toffa: ricerche pazze sul web 2017

Dopo la pessima notizia del malessere della Iena Nadia Toffa, il web è impazzito. A distanza di pochissimi giorni, le ricerche sulla ragazza hanno fatto il boom su Google.

Basti pensare che è finita terza nella classifica generale delle ricerche sul motore di ricerca più famoso al mondo. Tant’è che dopo aver terminato le analisi, la stampa internazionale si è domandata chi fosse questo “VIP”.

Migliori Smartwatch Per Donna

Il Natale è sempre più vicino, se ancora non hai pensato al regalo per la tua compagna, allora valuta i migliori smartwatch per donna. I modelli presenti sul mercato sono davvero molteplici. Da quelli più raffinati a quelli per sportivi, modelli differenti ma adeguati con la migliore tecnologia per il 2018.

Uno degli smartwatch che una donna può solo apprezzare, è quello lanciato da Swatch. Grazie a questo comodo device ridotto e da tenere al polso, si può:

  • Monitorare la propria attività fitness;
  • Controllare le previsioni meteo;
  • Leggere le email e gli SMS ricevuti;
  • Ricevere qualsiasi notifica del proprio smartphone;

 

Insomma, le attività sono davvero numerosissime. Vediamo ora quali sono le società che hanno lanciato sul mercato gli smartwatch femminili più ambiti, ma soprattutto ben riusciti.

Apple watch series 3

Se la tua donna possiede un iPhone, l’Apple Watch Series 3 è sicuramente il miglior regalo che possa ricevere. L’ultima versione dello smartwatch è davvero completa, i colori a disposizione sono: rosa, argento e nero. Il processore è molto veloce, buon funzionamento del GPS e vi è integrato un senso per monitorare il battito cardiaco.

Nonostante non sia un device low cost, il suo costo è di €379. Per le funzioni che possiede, non è nemmeno troppo caro. Inoltre la misura della cassa è di 38mm, quindi non è nemmeno ingombrante.

APPLE WATCH SERIES 3

LG Watch Style

Tra i migliori smartwatch per donna vi è il bellissimo LG watch Style. Partiamo dal design che affascina davvero tantissimo, molto elegante e ideale per ogni situazione o evento serale. Il cinturino è in vera pelle prodotta in Italia e la cassa è realizzata da acciaio inossidabile.

Il display è P-OLED da 1.2”, LG watch Style è impermeabile grazie al certificato IP67. Ciò significa che non va bene qualora si volesse fare una immersione o una nuotata, ma resiste senza problemi alla pioggia o agli schizzi d’acqua. L’unica pecca è che non c’è il GPS e nemmeno il sensore per calcolare il battito cardiaco, il prezzo non è nemmeno caro.

lg watch style smartwatch

Huawei Lady

A vedere il bellissimo design di Huawei Lady, non si direbbe nemmeno che è uno smartwatch. L’estetica è affascinante, elegante e le versioni sul mercato sono due:

  1. Cinturino bianco, composto da pelle vera, Swarovski e Zirconi;
  2. Cinturino blu zaffiro, sempre in pelle a tema Clous de Paris;

 

Immagina quanto possa esser elegante e bellissimo sul polso della tua donna. Il display è AMOLED da 1,4 pollici, anche questo smartwatch ha la cassa d’acciaio inossidabile placcata e con una sfumatura oro/rosa. Il prezzo di listino è di €749, ma online è possibile risparmiare qualcosa.

huawei lady watch

Fossil Smartwatch Gen 3 – Q Venture

Ti interessa uno smartwatch femminile a costo contenuto? Valuta il Fossil Gen 3 – Q Venture. Esistono modelli con differenti stili, per poterti adattare al polso di ogni donna. Hai la possibilità di cambiare il coloro della cassa in acciaio, e scegliere tra il rosa e il color oro. Oppure ancora cambiare il cinturino in metallo con quello in cuoio.

Il quadrante è personalizzabile e come qualsiasi smartwatch ha la possibilità di ricevere le notifiche, c’è la torcia a LED e qualsiasi altra funzione base. Purtroppo manca sia il GPS che il senso per il battito cardiaco, il prezzo è inferiore a €300.

FOSSIL SMARTWATCH GEN 3 – Q VENTURE

Michael Kors Access Sofie

Ultimo ma non per importante, il bellissimo Michael Kors Access Sofie. Design glamour e combinato con una tecnologia da far invidia a tutti, sempre la cassa in acciaio inossidabile, il display circolare e composto da ghiera con pavè di cristalli. I colori del cinturino sono variabili, il migliore per una donna è quello rosato.

Cassa leggermente più grande rispetto agli altri, ovvero da 42 mm. Il display touch screen è AMOLED, vi è la possibilità di tracciare l’attività fisica, è già integrato il Google Assistant e il quadrante è personalizzabile. Per concludere in bellezza, lo smartwatch di Michael Kors fino a 10 metri di profondità resiste all’acqua, grazie alla sua impermeabilità.

MICHAEL KORS ACCESS SOFIE

App che avvisa che c’è una donna incinta e puoi cederle il posto

Questa è un’app interessante di cui voglio parlare

Si tratta di un’idea di una startup giapponese che ha ad oggetto una funzione davvero utile: cedere il posto sui mezzi pubblici a donne in gravidanza.
Si sa, il posto sui mezzi di trasporto dovrebbe essere sempre assicurato per le donne incinte, ma non sempre i passeggeri si accorgono della presenza di una donna in gravidanza.
Ed è per questo che ad aiutaci c’è questa app.

L’applicazione cerca di superare la grande disattenzione dei giapponesi: i passeggeri infatti sono spesso presi dai cellulari e non parlano molto tra loro sulla metro. La futura mamma, dunque, può inviare in modo discreto un messaggio in cui chiede il posto a sedere.

La App va alla ricerca di un volontario, registrato al sito, che si trova nel suo raggio di azione.L’azienda che ha ideato la App, Dai Nippon Printing, ha testato l’applicazione sulle principali linee della metro di Tokyo, in collaborazione con la società giapponese di messaggeria elettronica Line.

Facebook Sound Collection: Come Utilizzare Musica Senza Copyright

Hai mai sentito parlare di Facebook Sound Collection? Eppure qualora tu fossi un Influencer, blogger, o in qualsiasi modo ti occupi di creare video, allora è lo strumento che può fare al caso tuo. Sai bene quanto la musica possa influire sull’umore e quanto sia efficace nel trasmettere emozioni.

Uno dei problemi più grossi per chi vuole introdurre la musica nelle proprie creazioni video/grafiche è quello relativo al copyright. Infatti grazie a questo nuovo tool ideato dal team di Zuckerberg, il problema dei diritti non sarà più presente. Quindi “cos’è Sound Collection? Come funziona?”

facebook Sound Collection: cos’è e come funziona

Chi lavora nel campo del Social Media Marketing o chi più semplicemente crea contenuti video sui social, necessita assolutamente di introdurre tracce musicali per arricchire i propri contenuti e per trasmettere emozioni e influire sull’umore della gente. Ma spesso e volentieri, la musica è protetta dai diritti d’autore.

Facebook Sound Collection invece ti permette di poter accedere ad una raccolta di canzoni, di ogni genere: musica Latina, Rock, Punk, Pop, Blues e chi ne più ne metta. Inoltre sono presenti anche rumori, tracce o semplici suoni e voci che arricchiscono il video, rendendolo più piacevole.

Naturalmente la convenienza è che tutto ciò che trovi all’interno del tool del social network, è privo di copyright. Ma quel che rende tutto ancor più bello è che non dovrai acquistare alcun pacchetto di diritti, tutto ciò che trovi sarà utilizzabile senza alcun limite imposto da nessuno.

musiche protette da copyright, cosa succede?

Le regole del web parlano chiaramente: ogni contenuto protetto da diritti verrà abolito senza pensarci due volte. Ti sarà capitato anche su YouTube, che durante l’inserimento di una musica protetta da diritti d’autore, in un secondo momento la piattaforma ti elimina il video proprio perché non hai alcun permesso.

Ma le conseguenza non terminano qui, perché una volta che avrai ricevuto “l’ammonizione” e il tuo contenuto verrà cancellato, l’algoritmo dei social network tenderà a penalizzarti come quasi fosse un rimprovero/insegnamento. Quindi meglio evitare queste scocciature burocratiche.

come utilizzare facebook sound collection?

L’utilizzo del Facebook Sound Collection è di estrema facilità. TI basterà collegati alla pagina dedicata e una volta dentro avrai a disposizione 1000 tracce e circa 1500 effetti audio. Al suo interno potrai filtrare in base alle tue preferenze:

  • Per Genere;
  • Per Durata;
  • Per Stato d’Animo;
  • Con o senza Voce;
  • Voce maschile o femminile;

Filtri Facebook Sound Collection

Come vedi puoi scaricare i tuoi brani e prima del download, puoi premere il tasto play per ascoltare la traccia che ti interessa. Facebook a lungo andare arricchirà la raccolta, in modo tale da poter garantirti più scelta.

Attualmente puoi accedere esclusivamente tramite browser, anche perché da mobile potrebbe venir scomodo. Viceversa da computer tutto è più semplificato e istantaneo.

Pubblicità su Facebook 2018

La pubblicità su Facebook nel 2018 assumerà una forma differente. Se prima sui ricavi non vi era alcuna tassa applicata, dal prossimo anno le cose cambieranno drasticamente. Il social infatti non terrà più la contabilità presso la sede di Dublino, ma essa verrà fatta “localmente”.

In breve su ogni ricavo pubblicitario, le tasse da applicare saranno conteggiate stile “vendita locale“. Quindi sarà presente un ufficio contabile in ogni paese, in cui gli inserzionisti creeranno la propria campagna pubblicitaria. Una conseguenza che potrebbe non piacere soprattutto a chi si occupa di advertising in Italia.

Tasse sulle pubblicità di facebook: cosa cambierà?

La decisione presa da Mark Zuckerberg è ufficiale, dal 2018 dai ricavi dalle pubblicità su Facebook, si applicheranno le tasse locali. Quindi per chi opera in Italia, il nostro fisco ringrazierà. Saranno ben 30 paesi a beneficiare delle imposte, che fino ad oggi sono state godute solo dall’Irlanda, sede in cui si teneva tutta la contabilità a 360 gradi.

Gli Stati iniziano a farsi sentire, man mano che i colossi del web prendono sempre più campo, ognuno inizia a richiedere una fetta di mercato. Il social di Zuckerberg tempo fa ha già provveduto a contabilizzare localmente i ricavi dell’advertising, sia in Australia che nel Regno Unito.

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Il Ministero dell’Economia non può che essere convinto, tant’è che dichiara: “Siamo convinti che la decisione sia stata influenzata dagli sforzi compiuti in sede internazionale per porre fine ai fenomeni di elusione fiscale”.

Un’azione che ha come obiettivo, quello di dichiarare e tassare ogni provento, affinché né su Internet  e nemmeno sui social network, si possa compiere evasione fiscale.

Zuckerberg pensa che l’operazione venga completata entro l’inizio del 2019. A livello legale e legislativo, la normativa verrà applicata già a partire dal 2018. Naturalmente bisogna considerare gli aspetti e gli step burocratici di ogni Paese, in cui verrà eseguita la contabilità delle pubblicità su Facebook locali.

Pagamenti Digitali: oltre a Paypal qual è il più sicuro?

Il 2018 si avvicina sempre più e i pagamenti digitali sono in continuo aumento. La maggior parte delle persone preferisce acquistare online: per comodità, per risparmiare qualcosa di soldi o semplicemente perché sul web la scelta è molto più ampia. Ma qual è il futuro dei pagamenti digitali? Quali sono quelli sicuri?

Ma i pagamenti digitali cosa sono? Esistono delle applicazioni che ci permettono di poter acquistare online, mediante la carta di credito o quella di debito o per star più sicuri, la Paypal.

altri sistemi di pagamento sicuri

PayPal non è l’unico sistema di pagamento sicuro esistente, certo ormai la sua espansione è notevole, basti pensare che la stessa Amazon lo ha introdotto nel suo e-commerce. Ecco quali altri sistemi puoi adottare in assenza di quest’ultimo operatore digitale:

  • Skrill: così come lo è PayPal, anche Skrill è gratuito e la registrazione è molto semplice. A differenza della società californiana, Skrill è più concentrato sull’invio e la ricezione del denaro tra gli utenti registrati in esso, piuttosto che favorire le transazioni commerciali.
  • Google Wallet: meno conosciuto rispetto agli altri sistemi di pagamento, molto più utilizzato negli USA. Permette di utilizzare sia carte di credito che di debito, non consente le transazioni tra gli utenti, ma aiuta molto i rivenditori e così come PayPal, non vi sono alcune tasse sulle transazioni.
  • Payza: stesse funzioni e quasi identico a PayPal. Anch’esso prevede la registrazione gratuita, la possibilità di inviare e ricevere denaro tra gli utenti, e permette anche la ricezione di credito grazie ai bonifici bancari. Un sistema utilizzatissimo e molto conosciuto per la sua elevata sicurezza.

 

Qualora non avessi alcun conto online, ti spiegherò come evitare le truffe più frequenti che rischi di trovare su tutto il web.

pagamento con carta di credito

Se vuoi pagare con carta di credito per evitare spiacevoli inconvenienti, assicurati che la stringa in cui c’è il sito web, per esempio www.nomesito.com , sia preceduta dal protocollo HTTPS affinché tu possa navigare in sicurezza.

Un altro fattore per individuare la sicurezza di un determinato sito internet, si può notare dal lucchetto chiuso sempre nella barra degli indirizzi. Qualora ci fosse, significa che il sistema è protetto da Set (Secure electronic transaction) e Ssl (Secure socket layer). Ti consiglio sempre di salvare la fattura o l’eventuale ricevuta.

pagamento con carta prepagata

Se utilizzi una carta prepagata per i tuoi pagamenti, conosciuta anche come carta di debito, salva ogni scontrino o ricevuta, poiché non avendo alcun legame ad alcun conto corrente, qualora avessi problemi in futuro dovrai giustificare ogni acquisto.

Ogni transazione con questa tipologia di carte avviene in totale sicurezza. Presta sempre attenzione a non perdere il PIN o a non perderla.

contactless: è sicuro?

La tua più grande paura è che si possa clonare una carta contactless. Non posso darti torto, purtroppo è una tecnologia (rispetto alle altre esistenti), poco sicura in quanto i malintenzionati potrebbero sfruttare il chip magnetico per poter clonare la carta.

Ma con la tecnologia attuale, quest’operazione diventa sempre più complessa. Le transazioni nei negozi sono sicure e non vi è alcun rischio. Al di sotto dei €25 non viene richiesto alcun PIN, quindi abbi cura e tienila per te.

Il contactless, qualora venga passato più volte, il sistema riconosce una sola transazione, quindi non aver timore di spendere o ripetere lo stesso pagamento più volte. I dati non possono esser rubati, anche quando per poter consentire la transazione, il pos e la carta devono essere vicini a 3 cm di distanza.

Eliminare la barra App in Messaggi sia in iPhone che iPad

Con l’arrivo di iOS 10 e iOS 11, Apple ha integrato numerose funzioni, tra cui la barra App sui messaggi sia negli iPhone che negli iPad. Per molti è davvero fastidiosa, infatti oggi ti spiegherò come eliminarla nonostante sia stata realizzata utilizzando il sistema Digital Touch e con la possibilità di utilizzare software scaricabili dall’ App Store.

Mediante l’applicazione dei Messaggi, ti ricordo che potrai usufruire anche di iMessage e delle sue molteplici funzionalità, affinché tu possa instaurare velocizzare i tempi o in alternativa di utilizzare le emojii più nuove di iOS.

Barra App sui messaggi iphone e ipad: cosa fa?

Come avrai intuito la barra App che trovi in basso sull’applicazione dei Messaggi, è installata su tutti gli iPhone e iPad. Questo strumento ti permette di vedere e allo stesso tempo aprire tutti i programmi che sono installati sul tuo device. Una trovata di Cupertino, che ha pensato per ottimizzare i tempi e rendere multitasking il tuo melafonino.

In poche parole sono dei collegamenti veloci, che per essere aperti basterebbe un click su di essi. Nonostante per molti sia comoda, per altri non lo è. Troppi elementi che rendono fastidiosa la sua presenza, la procedura per eliminare la barra App in Messaggi è veloce e intuitiva, ed è identifica sia per iPhone che iPad.

Come Eliminare la barra app in Messaggi: la procedura

Questo trucco iPhone e iPad che ti consente di eliminare la barra è di una semplicità estrema. Infatti ti basterà aprire l’applicazione dei messaggi, creare una conversazione o selezionarne una esistente. A questo punto individua l’icona della “A” che si trova sulla sinistra, nonché alla destra del tasto fotocamera.

Per poter eliminare la barra App ti basterà cliccare/fare un tap sull’icona a forma di A, ed ecco che la barra fastidiosissima non sarà più presente nei messaggi.

Eliminare la barra app in Messaggi sia in iPhone che iPad

Come funziona la barra app?

Qualora ti interessasse lasciare la barra delle App o sei solamente curioso, ciò che devi sapere è che la sua presenza ti permetterà di:

  • Accedere velocemente a tutti i programmi installati su iPhone e iPad;
  • Inviare messaggi con il sistema Digital Touch;
  • Mandare Animoji qualora fossi in possesso di un iPhone X;
  • Accedere ad alcune applicazioni che si trovano sull’App Store;

 

La reputi interessante? Oppure perché vorresti eliminarla? Molti utenti la trovano invasiva, mentre altri sono soddisfatti per ottimizzare i tempi di apertura degli altri programmi, anziché cercarli nel menù dell’iPhone o dell’Ipad.

Scoprire numero privato: ecco come identificarlo

Ti chiamano in continuazione e vuoi scoprire un numero privato? Ti spiegherò come identificarlo ed eventualmente poter bloccare e deviare la chiamata della persona o dell’azienda che ti chiama senza identificarsi.

Fortunatamente al giorno d’oggi, i mezzi per scoprire un numero sconosciuto sono molteplici. Gli strumenti che permettono di individuare le chiamate anonime che a sua volta ti violano la privacy, spesso sono a pagamento, anche se in minoranza sarà possibile trovarne anche gratuiti.

come scoprire un numero privato con whooming

Tra le prime domande, quella primaria che ti starai chiedendo è “come funziona Whooming?” L’interfaccia grafica è molto semplice e intuitiva, infatti scoprire le chiamate anonime sarà altrettanto facile. Esistono due versioni della piattaforma, ovvero una a pagamento ed un’altra completamente gratuita.

La procedura per scoprire chi ti chiama anonimo gratis è molto semplificata. Whooming funziona sia su Android che su iOS, il metodo che ti illustrerò lo dovrai fare esclusivamente dal sito web e quindi dall’online.

scoprire un numero anonimo con whooming in 5 step

1. Registrati gratis

Il primo step è quello di registrarti gratuitamente su Whooming. Qualora non volessi farlo tramite email, la piattaforma ti permette di farlo comodamente tramite Facebook. A questo punto non dimenticare di confermare la registrazione, grazie all’email che riceverai sul tuo account.

Registrazione Whooming

2. inserimento del numero di telefono

Una volta eseguito l’accesso ed aver confermato la registrazione, durante il processo delle linee guida di Whooming, il tuo compito sarà quello di inserire il numero di telefono, dal quale vorrai scoprire chi chiama con l’anonimo. Oltre al proprio numero di cellulare, dovrai inserire anche la nazionalità ed il gioco è fatto.

devia le chiamata dal tuo smartphone

Uno degli ultimi step per scoprire chi ti chiama con l’anonimo, è quello di deviare la chiamata dal tuo smartphone. Vai sulle impostazioni generali e devia la chiamata su un numero/codice che ti verrà indicato da Whooming stesso al momento del completamento della procedura

A questo punto hai due opzioni:

  1. Deviazione su occupato: in questo caso dovrai deviare le chiamate dal tuo smartphone, inserendo il codice **67*0694802015#. Affinché tu possa scoprire il numero anonimo, durante una chiamata con lo sconosciuto, non dovrai far altro che bloccarla.
  2. Deviazione totale: attiverai la deviazione su qualsiasi chiamata, quindi si bloccheranno automaticamente e la devieranno a Whooming che si preoccuperà di individuare il numero anonimo. Per attivare tale opzioni dovrai inserire il codice **21*0694802015#.

 

A questo procedi pure con la verifica e con un test, per poter assicurarti di aver fatto tutto nel modo corretto. Se hai scelto l’opzione 1, potrai auto chiamarti e di conseguenza la chiamata verrà bloccata. Mentre per l’opzione 2, dovrai sfruttare un altro numero e per chiamare il tuo.

Deviazione Whooming

whooming free e a pagamento

Qual è la differenza tra il servizio free di Whooming e quello a pagamento? Sicuramente il fattore che incide maggiormente è il tempo impiegato per scoprire un numero privato. La versione gratuita ti mostrerà il numero privato solo dopo 24 ore. Inizialmente verranno mostrati solo i primi numeri e gli altri oscurati dai cancelletti.

Se invece vorrai scoprirlo fin da subito, ti basterà passare al piano a pagamento. L’opzione più veloce è sicuramente quella di attivare le deviazioni delle chiamate automaticamente, per qualsiasi telefonata in arrivo.

Big Data Significato: qual è il suo valore oggi?

Cos’è il Big Data? Come si intuisce dal termine inglese, in italiano l’acronimo è “ampio volume di dati“. Per un’azienda quest’ultimi sono essenziali, affinché possa aumentare il proprio fatturato e conoscere il suo target ideale, per promuovere al meglio i propri prodotti e servizi.

Nel 2017 per esempio potrebbe essere utile analizzare i dati Facebook o qualsiasi dato proveniente dai social network. Questo ti aiuterà a migliorare e scalare le tue campagne di marketing.

Il valore attuale dei big data grazie all’online

Pensa che al mondo ci sono ben 4 miliardi di smartphone che vengono utilizzati costantemente e quotidianamente. Solo la metà degli utenti, ovvero 2 miliardi sono coloro che hanno internet attivo. Quindi se sai raccogliere la palla al balzo, pensa a come potresti utilizzarli per la tua strategia di web marketing.

Ecco cosa puoi fare se riesci a sfruttare al meglio i big data:

  1. Ammortizzi i costi pubblicitari;
  2. Velocizzi le operazioni di marketing;
  3. Crei offerte in target per il tuo pubblico ideale;
  4. Studi i competitors e la loro strategia online;

 

I dati per un’azienda sono l’anima del commercio. Naturalmente i numeri non bastano, infatti bisogna conoscere tutto ciò che influenza una campagna pubblicitaria, ma soprattutto saper scegliere il pubblico adatto a ciò che la tua azienda offre.

big data non significa tempestare di pubblicità

Un errore che molti fanno avendo dati alle mani, è quello di tempestare la gente di pubblicità. Una delle peggiori conseguenza è che così facendo rischierai di perdere i tuoi clienti. Ancor peggio quando ti comunicano non voglio più far parte del tuo database aziendale.

Ma quali sono le fonti da cui poter prendere i dati?

  1. Streaming Data: più comunemente conosciuto come “Internet of Things“, ovvero la possibilità di poter raccogliere i dati e avere la possibilità di analizzarli e strutturare una pianificazione strategica nell’immediato o in fase successiva.
  2. Social Media Data: ovvero la possibilità di raccogliere i cosiddetti big data grazie alle interazioni provenienti dai social network. Possono essere utilizzati sia per convertire le persone in clienti, per il supporto virtuale o per più semplicemente per comunicazioni informative.
  3. Fonti di informazioni pubbliche: un’alternativa per poter prendere dati pubblici, quindi senza alcun costo sono dagli enti pubblici: datiOpen.it, dati.gov.it, data.gov, European Union Open Data Portal oppure CIA World Factbook.

 

Una volta esser entrato i possesso dei dati aziendali, affinché tu possa evitare di perderli ti consiglio di:

  • Essere in possesso di una memoria di archiviazione abbastanza capiente.
  • Acquistare processori veloci.
  • Utilizzare le piattaforme cosiddette open source, ad esempio Hadoop.
  • Utilizza piattaforme Cloud o ulteriori risorse che ti garantiscono una facile e semplice accessibilità, anche da remoto.

 

Al giorno d’oggi tutte le attività necessitano di avere dati nel proprio sistema tecnologico. Con l’avanzamento della tecnologia le informazioni digitali diventeranno sempre più importanti, provvedi alla loro acquisizione mediante tutte le fonti a tua disposizione.

Le app per cellulare più scaricate del 2017

Quali sono le migliori app per cellulare più’ scaricate durante tutto il corso del 2017? Il settore del mobile è sempre più in crescita. Gli sviluppatori giorno per giorno, sfornano applicazioni e software sempre più innovativi.

Il 2017 sia per le applicazioni per cellulari Android che per iOS, è stato un anno ricco di contenuti e dalle immense soddisfazioni per i produttori di tali software. Ti mostrerò quali sono stati i programmi più scaricati, utilizzati e apprezzati dalla maggior parte degli utenti.

Migliori app per cellulare del 2017

  1. Wish (per iOS e Android): tra le prime tendenze non può mancare certamente Wish. Un modo innovativo per poter fare shopping, prezzi a dir poco in ribasso di circa il 50% – 80% rispetto a quelli di origine presso i negozi fisici, o dei centri commerciali. Milioni di prodotti di ogni genere, tecnologia, abbigliamento, decorazioni per la casa, trucchi e bellezza.
  2. RobinSoon Clean (Android): la nuova applicazione del 2017 in grado di pulire ed eliminare ogni dato inutile che uno smartphone possa avere. Cache e memoria non saranno più un problema.
  3. Spotify (per iOS e Android): musica gratuita per poter ascoltare il cantante preferito, da ogni parte del mondo in cui ti trovi. Con la versione premium potrai ascoltare il tuo brano preferito da qualsiasi device a tua disposizione, senza alcuna pubblicità.
  4. Musical.ly (per iOS e Android): è il nuovo social dedicato esclusivamente ai contenuti video. Basterebbe analizzare il marketing di Facebook per capire che questa tipologia di contenuto, è sempre più apprezzata. Ogni persona fa un suo video, maggiori sono le interazione, più alta è la possibilità di diventare famosi su Musical.ly.
  5. Pinterest (per iOS e Android): più che definirlo social network, anche se in parte lo è, lo definirei più un raccoglitore di foto di qualsiasi genere: hobby, sport, tecnologia, moda e tutto ciò che possa mostrarti interesse e regalarti creatività per nuovi progetti e spunti personali. I contenuti sono basati sulle foto di milioni di utenti.
  6. Runtastic (per iOS e Android): ottima qualora tu fossi uno sportivo che desidera monitorare i propri progressi. L’applicazione riesce a tener conto dei chilometri effettuati, delle distanze, del tuo ritmo e la velocità con cui hai percorso tali km.

 

Tra le ulteriori applicazioni per smartphone più scaricate oltre a quelle di messaggistica come Telegram e Whatsapp, sempre più gente fa il download di nuovi social network come Instagram, Snapchat.

La concorrenza è sempre più forte, a questo punto la domanda è “quali saranno le applicazioni da installare nel 2018?”, i programmatori dovranno fare un gran bel lavoro per differenziarsi dai competitor.

quali applicazioni installare sullo smartphone?

Installare eccessive applicazioni su uno smartphone, potrebbe essere controproducente. A lungo andare la cache e la memoria del telefono si riempirà, fino a rallentare di brutto il sistema operativo.

Quindi oltre ad eseguire una costante pulizia del device per velocizzarlo, installa esclusivamente quelle app di tuo interesse. Una per ogni categoria potrebbe essere la scelta più opportuna.

Diffida da quelle non ufficiali, il download di tali app è ritenuto poco sicuro, soprattutto nei device Android. Infatti quest’ultimi sono più vulnerabili da malware, virus e altri programmi realizzati dagli hacker, affinché possano rubarti dati o peggio ancora distruggere il tuo sistema operativo.

Regali di Natale 2017: in aumento regali Green e riciclo

COSA REGALANO GLI ITALIANI A NATALE?
IN AUMENTO REGALI GREEN, RICLICLO,
ED EFFICIENZA ENERGETICA.

Natale 2017 per gli italiani sarà un Natale all’insegna
della sostenibilità ambientale. A metterlo in evidenza è
Avvenia , società leader nell’ambito
dell’efficienza energetica, che ha realizzato una survey
secondo la quale gli italiani quest’anno acquisteranno regali
sempre più green e con il minor impatto negativo sull’ambiente.

Durante il periodo natalizio gli italiani effettueranno i loro acquisti all’insegna dell’efficienza energetica, del riciclo e dell’ecologia. A metterlo in evidenza è Avvenia (www.avvenia.com), il maggiore player italiano nell’ambito dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale.

«Secondo quanto abbiamo potuto osservare, quest’anno sono in aumento i regali green ed il fai da te, regali sempre più apprezzati perché fatti in prima persona, affidandosi quindi al riciclo creativo, con una particolare attenzione all’ambiente» commenta il dott. Alessio Cristofari, Direttore dello Sviluppo Business di Avvenia con delega alle «Strategie di mercato Esco».

Il 95% degli italiani intervistati da Avvenia si è infatti dichiarato disponibile all’acquisto di regali eco-sostenibili, con un’intenzione di spesa di 180 euro pro-capite ed un’elevata propensione verso i regali tecnologici (32%), il fai da te (27%) ed i regali alimentari (18%).

Gli italiani, insomma, stanno migliorando la loro attenzione in vari aspetti della loro vita, come nella scelta di fare regali ecosostenibili, con un’elevata propensione verso i regali tecnologici e con particolare attenzione al livello di efficienza energetica.

«Una scelta dovuta sia ad un crescente senso di responsabilità verso l’ambiente sia ad esigenze di risparmio, poiché un regalo eco-sostenibile è anche molto più conveniente nel tempo» sostiene l’ingegner Giovanni Campaniello, fondatore e amministratore unico di Avvenia, creata nel 2001 con l’intento di fornire una risposta significativa per affrontare e risolvere in modo consapevole e sostenibile le problematiche legate all’efficienza energetica.

E proprio per portare ad un maggior risparmio per i consumatori e a una considerevole riduzione delle emissioni di CO2, un crescente numero di aziende, tra le quali anche quelle della grande distribuzione organizzata, si è rivolto proprio ad Avvenia, aprendosi a strategie di investimenti virtuosi che influiscono anche sul prezzo dei prodotti, diminuendolo, e andando quindi incontro alle esigenze del consumatore.

Ma in concreto quali regali vanno per la maggiore? Per Natale 2017 il regalo tecnologico è quello che decisamente fa più tendenza, con il 32% delle preferenze. Tra questi anche quest’anno al primo posto gli smartphone, poiché ne escono sempre di più evoluti e gli italiani non vi rinunciamo. Ma anche smartwatch, tablet, cuffie, kindle ed i nuovi dispositivi per la «smart home».

«Attenzione però alle etichette. Un risparmio apparente può far lievitare la bolletta elettrica e oltre ai costi economici vi sono anche quelli ambientali relativi alla maggiore emissione di anidride carbonica» avverte il dott. Alessio Cristofari.

Secondo Avvenia è bene fare sempre molta attenzione alle etichette relative all’efficienza energetica degli apparecchi. Così si potrà non solo risparmiare ma allo stesso tempo contribuire a ridurre le emissioni di CO2, rendendo il Natale più verde e, trattandosi di White Economy, anche più bianco.

Particolarmente trendy quest’anno è inoltre il fai da te, con il 27% delle preferenze. Ricorrendo alla propria manualità per un riciclo creativo gli italiani opteranno per giocattoli fai da te, sciarpe fatta in casa, biglietti decorati con la lana e ritagli di giornale e via dicendo, realizzando oggetti ecofriendly che consentono di recuperare avanzi di materiale. Una scelta ecologica che sta conquistando sempre più persone.

Poi ancora a fare tendenza è il classico regalo alimentare, con il 18% delle preferenze. «L’importante è che si tratti di prodotti a “chilometro zero”, coltivati, trattati e confezionati localmente. Meglio ancora se biologici, perché maggiormente rispettosi dell’ambiente» sottolineano gli esperti di Avvenia.

Tablet per bambini : quali sono i migliori per Amazon?

La tecnologia è sempre più all’avanguardia, grandi e piccini non ne possono fare a meno. Quali sono i migliori tablet per bambini? Perché dovresti comprarne uno a tuo figlio o nipote che sia?

Tanto per cominciare i device influiscono sull’umore, ma non per questo bisogna giustificarne la loro dipendenza. Se per molti possono essere oggetti inutili, c’è chi grazie ai tablet per bambini è riuscito a migliorare l’apprendimento del bimbo, grazie ai modelli istruttivi.

Lo sappiamo bene, Amazon sta conquistando tutti i mercati, a tal proposito secondo il colosso dell’e-commerce ci sarebbero nuovi tablet per bambini classificati come i “migliori”, per consentire loro un semplice apprendimento.

Clementoni 16605 – Tablet Clempad 8” Plus

Uno dei migliori realizzati da Clementoni, è il tablet per bambini Clempad 8” Plus. Uno dei migliori giochi tecnologici per i più piccoli, realizzati appositamente per intraprendere e migliorare il loro percorso di scuola.

Clempad è ideale per i bambini che hanno come età dai 3 ai 6 anni. Per rendere il device ancor più istruttivo, è stata stretta una collaborazione con il British Institutes, pianificando un percorso d’inglese che il bambino potrà imparare semplicemente “giocando” con il suo tablet.

Clementoni ha pensato bene di rendere la sua “tavoletta tecnologica”, ancor più interessante grazie alle applicazioni e al Play Store Android, dedicato completamente ai bambini. Al suo interno c’è anche l’applicazione Family System, per la sicurezza del piccolo.

Sarà installata l’applicazione ClemTV, in realtà per far si che il bambino navighi esclusivamente sul canale YouTube di Clementoni, in cui potrà divertirsi, allo stesso tempo impererà e verrà istruito come se si trovasse a scuola.

Clementoni 17140 – Il Mio Primo Tablet

Clementoni colpisce ancora con il “il mio primo tablet“, appartenente alla fascia di prezzo molto contenuta, ma nonostante ciò è ricca di filastrocche, canzoni e giochi luce assolutamente formidabili.

Se hai o vuoi fare un regalo ad un bambino di un anno, il mio primo tablet è certamente quello che fa per il piccolo. Uno schermo abbastanza grande (da 9 pollici), che permetterà al bimbo di poter imparare numeri, lettere, colori e di poter scoprire tutto ciò che lo circonda.

Questa tavoletta tecnologica non è touch, il bambino potrà imparare ugualmente con un dispositivo interattivo e innovativo. Il libro informatico è molto semplice e intuitivo, la sua autonomia è soddisfacente ed è in grado di aumentare la possibilità di sviluppo del linguaggio di un bambino.

Lisciani Mio Tab Smart Kid HD

Mio tab Smart Kid HD è perfetto qualora volessi regalarlo ad un bambino di 36 mesi, fino a 8 anni d’età. Rispetto ai precedenti è più avanzato e innovativo. Ci sono oltre 120 applicazione installate e grazie alla Appdattica Store se ne possono scaricare oltre 300.

I giochi saranno educativi: fumetti che raccontano storie, talent school migliorare l’apprendimento, laboratori in cui ci sarà tanta creatività da poter insegnare ai bambini e perfino la realtà aumentata.

Il tablet per bambini piccoli ha una autonomia di 3200 mAh e come sistema operativo Android. Supporta naturalmente il Wi-Fi ed è un buon inizio per avvicinare i più piccoli alla tecnologia di oggi.

Consigli sull’acquisto

Oltre ai consigli dei dispositivi elettronici che ti ho comunicato, l’importante è sapere quali fattori sono essenziali affinché un bimbo possa avere un tablet, adatto a lui e in totale sicurezza:

  • Limitare l’uso di internet;
  • Poter scegliere e limitare l’installazione di determinate app;
  • Autonomia nella media, per evitare che il bambino abbia conseguenza visive;
  • Report che riassumano le attività del bambino;
  • App per i genitori che possano controllare le loro attività, anche da remoto;

 

Questi sono senza dubbio gli elementi per poter decretare un miglior tablet per bambino. Sono tutti di primaria importanza, quindi assicurati che tuo figlio sia sempre monitorato e che il dispositivo serva realmente per migliorare il suo apprendimento scolastico ed educativo.

Smartphone e opzione di geocalizzazione e i cloud

Le opzioni icloud e di geocalizzazione di uno smartphone, sono molto importanti. La prima, ti consente di localizzare un telefono, la seconda ti aiuta a mantenere i tuoi dati multimediali salvi.

Entrambe le funzionalità hanno i loro pregi e difetti, in questo articolo ti parlerò dettagliatamente delle loro caratteristiche positive e negative, e come utilizzarle sia su Android che su iOS.

Come localizzare uno smartphone

La prima funzionalità, ovvero la geocalizzazione ti aiuta principalmente a localizzare uno smartphone qualora si sia perso. Una opzione che si può abilitare o disattivare senza grossi problemi.

I pro della geocalizzazione sono che grazie a quest’ultima, qualora il tuo telefono si fosse perso sarà possibile localizzarlo. In modo tale da individuare il colpevole del furto.

Un’altra applicazione di localizzazione molto usata è Google Maps. Un navigatore stradale che ti permette anche offline (senza connessione dati), di poter scaricare le mappe della città, in modo da non perderti.

Gli svantaggi della geocalizzazione di uno smartphone

Seppur ci sono degli aspetti positivi, uno dei fattori potenzialmente negativi è la privacy che ti viene negata giorno per giorno. Tempo fa ad esempio, Google fu accusata di aver preso i dati dei propri utenti aventi Android N e i modelli precedenti, anche quando l’opzione “posizione” era disabilitata.

Mountain View dopo un po’ di tempo, confermo tale accusa. Giustificandosi di averli rimossi solo dopo poco tempo, e che li avevano scaricati affinché potessero migliorare le opzioni di messaggi e notifiche degli smartphone.

L’unico metodo per evitare di localizzare una persona è tenere lo smartphone sulla “modalità aereo” o spegnerlo direttamente. Un’altra pecca è che qualora sul tuo smartphone, qualcuno installasse un programma apposito per rubare i dati o per compiere qualsiasi altro gesto poco bello, sfrutterebbe la localizzazione anche se spenta.

Localizzazione iOS

Per localizzare un telefono con sistema operativo iOS, basterà andare nel menu delle impostazioni –> icloud –>”Trova il mio iPhone“. Qualora ci fosse attiva anche la voce “Invia ultima posizione“, ciò significa che verranno trasmessi ad Apple i dati della tua posizione geografica.

Questa opzione è molto utile per ritrovare uno smartphone perso, ma allo stesso tempo molto pericolosa in quanto non c’è alcuna privacy. Per utilizzare la localizzazione del melafonino, sarà necessario collegarsi tramite computer e conoscere l’ID Apple.

Una volta eseguito l’accesso su icloud potrai controllare la posizione esatta del tuo melafonino. Allo stesso tempo, ti conviene:

  1. Farlo suonare: qualora riconoscessi che si trova vicino a te, in quanto potresti riprendertelo facilmente.
  2. Bloccarlo: dal PC stesso puoi bloccarlo con un semplice click sulla voce “modalità smarrito“. A sua volta il telefonino indicherà sullo schermo le tue informazioni, ovvero quelle del proprietario, affinché in buona fede ti venga riportato. In ogni caso fino a quando non verrà sbloccato, il tuo iPhone sarà al sicuro.

localizzazione android

Localizzare un telefono Android è altrettanto semplice. Basterà andare sulle impostazioni –> sicurezza –> Localizza questo dispositivo da remoto e Consenti blocco da remoto e resetta. Quest’ultima opzione dovrà essere flaggata affinché si attivi la protezione.

Non dimenticare che affinché tutto funzioni correttamente, dovrai abilitare anche il GPS. Così come accade su iOS, anche con il robottino verde potrai accedere da computer e farlo squillare o bloccarlo. Puoi anche utilizzare l’applicazione “find my device“.