Il fantastico mondo del web ci sorprende ogni giorno con delle notizie a dir poco strane; in molti casi ci si chiede se possano essere vere, perchè a volte come si dice la realtà supera la fantasia.

Le persone che dicono parolacce sono le più oneste

Una di queste ad esempio riguarda il fatto che, secondo uno studio americano, le persone che dicono più parolacce, sarebbero tendenzialmente più oneste di chi invece è più diplomatico.

C’è quindi un risvolto positivo per chi è più diretto con i suoi interlocutori e per chi in alcuni casi si fa scappare qualche parola di troppo.

Gli studi sono stati portati avanti dalle università di Stanford Cambridge, Maastricht e Hong Kong; secondo queste ricerche, chi pronuncia molte parolacce avrebbe meno filtri a livello mentale e quindi sarebbe più onesto, proprio perchè si pronuncia in maniera istintiva, non dando spazio quindi alla menzogna.

Per fare questo studio si sono sviluppate due fasi differenti. In un primo periodo di tempo circa 270 persone sono state sottoposte a delle interviste, in cui dovevano dire qual’era la parolaccia che utilizzavano più spesso durante il giorno e quante volte.

Nella fase successiva gli scienziati hanno sottoposto queste persone a dei test.

In un secondo momento gli studiosi hanno passato in rassegna migliaia di profili facebook andando a cercare la presenza di parolacce e commenti negativi.

Analizzando tutti questi dati hanno scoperto che c’è una buona connessione tra le parolacce e il fatto di essere sinceri e onesti.

Questo significa che le persone che applicano meno filtri ai loro discorsi sono tendenzialmente più oneste, perchè non indossano una maschera sociale.

America: pollo come animale domestico


Un’altra notizia assurda arriva sempre dall’America; questa volta non ci sono in ballo studi scientifici a carattere sociale, ma parliamo di polli!

È un fenomeno che si verifica in alcune metropoli degli USA, dove una delle ultime mode per molte persone è quella di scegliere come animale domestico un pollo; nessun cane e gatto quindi.

Sembra che sia “figo” avere un “pollo domestico”; in alcuni casi è proprio un tratto distintivo e riconosciuto socialmente, con delle conseguenze funeste però, date dagli escrementi dei polli dentro le case americane.

Proprio da qui nasce l’assurdità della notizia; si perchè qualcuno ha pensato di creare del pannolini per polli.

Si tratta di Julie Baker, una donna americana che ha avuto questa strana ma geniale idea e sembra che stia vendendo molti pannolini per polli, sfruttando questa nuova moda di avere dei polli in casa.

Sembra che le vendite siano schizzate, dando vita a un successo forse inaspettato anche nelle più rosee aspettative della donna. Parliamo di una vendita che va dai 500 ai 1000 panolini al mese in America.

Sono personalizzati, in cotone e hanno uno stile antico ed elegante; si vendono a un prezzo di 18 dollari. Non è escluso che in futuro Julie possa pensare di produrre dei vestiti completi per i polli d’America.

Proseguiamo la nostra rassegna delle notizie più strane del web trasferendoci in Giappone; si sa che i giapponesi in quanto ad efficienza sono superiori a tutti gli altri paesi del mondo, soprattutto per quanto riguarda i trasporti, in particolare per i treni.

Tokyo : treni che spaventano i cervi

Negli ultimi tempi i treni hanno delle difficoltà per via di cervi che attraversano i binari, andando a ritardare in alcuni casi l’arrivo del treno.

Così, un gruppo di ricercatori dell’istituto di ricerca tecnica ferroviaria di Tokyo, ha cercato di sviluppare nuove tecnologie per spaventare gli animali e farli stare lontano dai binari.

Quindi per affrontere il problema, sono stati interpellati degli esperti che si occupano di ferrovie al fine di trovare una soluzione tecnologica per allontanare questi cervi e mantenerli a debita distanza dalle rotaie dei treni.

La soluzione è stata trovata tramite un sistema acustico, che installato sui treni, riproduce l’abbaio del cane e altri tipi di versi di animali, per spaventare i cervi. Questa soluzione può apparire come assurda e particolare, ma quando è stata provata su alcuni treni ha dato dei riscontri positivi; i cervi infatti sono per metà scomparsi.

i test fatti sui treni riproducevano venti secondi di abbaio di cane e sembra che questa sperimentazione stia dando dei frutti; se lo cose proseguiranno così probabilmente i treni giapponesi presto abbaieranno.

India: si seppellisce per trasformarsi in un dio

Spostiamoci in India, dove un uomo, probabilmente un santone ha pensato bene di scavarsi una fossa da solo, per poi autoseppellirsi vivo, con lo scopo secondo lui di reincarnarsi in un dio.

Fortunatamente è rimasto sepolto “solamente” per 8 ore circa, prima che i soccorritori lo estraessero dalla fossa.

Il suo nome è Deeraj Kharol, un tantrik che aveva abitato per diversi anni all’interno di un tempio, in un villaggio che si chiama Karocho ka Kheda, nel Rajasthan.

Proprio qualche settimana prima del suo gesto aveva annunciato di volersi seppellire da solo per dare vita a un rituale che a suo parere l’avrebbe fatto resuscitare come un dio.

La parte più incredibile di questa storia è che, i suoi amici invece di fermarlo erano felici ed eccitati all’idea di vedere il loro compaesano compiere questo insano gesto.

Non solo, si sono anche prodigati per dargli una mano a scavare un fosso a poca distanza dal tempio; successivamente lo hanno seppellito seguendo le sue direttive.

Tutti gli abitanti degli altri villaggi hanno appreso la notizia e sono accorsi per vedere cosa stava succedendo; l’uomo è stato poi ricoperto nella sua fossa, con pietre e fango; in seguito tutti i suoi concittadini si sono messi a pregare.

La notizia, dopo qualche ora è arrivata per fortuna alla stazione di polizia vicina a uno dei villaggi; i poliziotti sono accorsi velocemente presso il villaggio incriminato, con degli agenti addestrati al pronto intervento.

La cosa più buffa è che, una volta arrivati sul posto i poliziotti hanno subito le lamentele degli abitanti del villaggio, che volevano ostacolarli nel loro intervento.

Cosi gli agenti sono dovuti andare a colloquio con i membri più anziani del villaggio, dicendo che l’uomo non sarebbe mai sopravvissuto e che bisognava intervenire immediatamente.

Finalmente sono riusciti ad intervenire e ad estrarre Kharol dalla fossa; lo hanno trovato praticamente privo di coscienza. Lo hanno subito trasportato nell’ospedale più vicino,, dove le sue condizioni sono migliorate e si sono stabilizzate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *