Cos’è il newsjacking? Il Newsjacking è sostanzialmente una strategia di comunicazione basata sullo sfruttare un avvenimento di interesse nazionale o globale, che lo scopo di attirare l’attenzione su di sé o su un proprio brand.

Questo termine è recentemente salito alla ribalta grazie a colui che sta insegnando al mondo come sfruttare al meglio le opportunità che il web, il content e l’inbound marketing offrono alle aziende e ai singoli che non hanno grosse disponibilità finanziarie, ma hanno idee e coraggio. Questa persona è David Meerman Scott, marketer americano, che ha dedicato anche un libro alla materia.

Sostanzialmente fare newsjacking significa sfruttare l’energia della “big wave”, cioè quell’onda che, se cavalcata nel momento giusto può assicurare visibilità, fama e successo. Lo stesso Scott fa notare anche che esistono diverse forme di newsjacking, ad esempio, una news importante può essere usata per distogliere l’attenzione dagli altri competitor. L’idea sostanziale è, quindi, cercare di sfruttare un evento sensazionale per cercare di sfruttarne la portata.

Attenzione però, il newsjacking può rivelarsi anche un’arma a doppio taglio poiché alcune aziende hanno cercato di sfruttare un dato evento ma con risultati poco soddisfacenti. E’ molto importante, infatti, sfruttare l’audience in maniera intelligente.

Eccone alcuni esempi: nello spot Ikea del 2014, il marchio svedese sfruttò l’uscita dell’IPhone per creare una parodia divertente sull’argomento e questo ha permesso a Ikea di moltiplicare esponenzialmente la normale visibilità del proprio marchio.

Anche la politica italiana si avvale di questo particolare strumento ed è quello che fa più di frequente il Movimento 5 Stelle, che cerca di sfruttare i tweet e gli hashtag di Matteo Renzi per creare nuove notizie ed ottenere di rimbalzo maggiore visibilità, anche se questa tecnica può ritorcersi contro a chi ne fa utilizzo.

Questi particolari e brevi esempi mostrano che il newsjacking è una strategia molto utilizzata sia in politica sia nel business online, ma purtroppo ancora poco sfruttata nel nostro Paese, soprattutto alla luce del fatto che il web marketing non è facile da utilizzare.

 

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