Il 2017 sta per concludersi e il Network Marketing cresce e registra numeri impressionanti, da parte di giovani e adulti che vogliono cimentarsi in questa nuova avventura, apparentemente meritocratica. Non possono mancare anche le scuole professionali che insegnano questo mestiere, dando la possibilità di conseguire attestati e qualifiche.

Uno dei tanti aspetti che piace a chi vuole intraprendere il Network Marketing, è quello di studiare strategie comunicative affinché si possa vendere o trasmettere un sentimento, grazie al linguaggio che può essere sia verbale che non verbale.

perché scegliere il network marketing?

Innanzitutto qualora non ne fossi a conoscenza, il NM si concentra tutto sul passaparola, ovvero la forma pubblicitaria più potente, che ancora oggi si afferma tale in tutti i settori. La struttura è proprio quella di un network e i guadagni derivano dalla rete di gente che riesci a portare e dalle loro vendite.

Secondo alcuni dati statistici promossi dagli esperti del settore, nonostante il trend fosse a rilento, questa nuova professione viene spinta maggiormente, ma soprattutto per abbattere la disoccupazione o semplicemente perché nessuno crede più al posto fisso o peggio ancora, statale.

dal 5% al 17,84%

Tanti anni fa il numero di persone che voleva intraprendere il Network Marketing era talmente basso, che i dati registrano solo un 5% di gente interessata a scoprirne di più. Probabilmente perché ancora si trovava lavoro e molti non avevano l’esigenza di intraprendere qualcosa, che non sentiva propria.

Con gli anni la crescita è aumentata a dismisura, oggi quel famoso 5% si è trasformato in 17,84%. A confermarlo sono coloro che hanno frequentato e che sono diventati veri networker, grazie alla preparazione di Evolution Forum, corsi specializzati nelle strategie di marketing generate appunto da questa attività imprenditoriale.

network marketing: full time o part-time?

La maggior parte delle persone, ancora oggi la massa infatti 82,16% sono impiegati ma operano il network marketing come seconda attività. La restante parte si dedica all’attività in maniera costante, ma soprattutto full-time.

Il direttore scientifico (ovvero Gianluca Spadoni) dell’accademia citata precedentemente, ha detto chiaramente «L’ascesa del network marketing, come business dei prossimi anni è un fenomeno che ci si aspettava».

Continua «i numeri di oggi, rispetto al passato, dimostrano l’anticiclicità del settore rispetto all’andamento economico nazionale e la dimostrazione della crescita di consapevolezza che questa professione non sia più vista come un ripiego in un momento di crisi economica, ma che sia una scelta consapevole basata sulla gestione di un lavoro all’avanguardia per flessibilità di orari e luoghi, importanza del valore umano e meritocrazia».

Conclude sostenendo che «Tutti i dati obiettivi e tutti gli elementi che raccolgo in presa diretta dalle migliaia di persone che partecipano ai miei corsi e quelle che intervengono, sempre più numerose, nella mia pagina Facebook, portano a ritenere che la tendenza realistica dei prossimi anni sarà di ulteriore crescita e sviluppo di fatturati».

Ma questa è davvero un’attività per tutti? come ci vogliono far credere? Ti dico che purtroppo non lo è. La soluzione e l’alternativa di tale lavoro imprenditoriale potrebbe essere quella del marketing digitale, anch’esso un settore in forte crescita dato che il mondo si è spostato online.

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