Non studiano, non lavorano e sono anche meno felici dei loro coetanei.

Chi sono i Neet?

Neet è precisamente l’acronimo di Not in Education, Employment or Training utilizzato per individuare i giovani che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi formativi.

Neet dati del fenomeno in Italia

Se fino a qualche anno fa il fenomeno era poco conosciuto, l’acronimo Neet fa la sua prima apparizione nel 2002 grazie ad un articolo dal titolo Social exclusion and the transition from school to work: the case of young people Not in Education, Employment, or Training (Neet). La situazione si è fatta ancora più preoccupante nell’arco degli ultimi tre anni. I numeri relativi al lavoro autonomo, infatti, sono chiari: nel nostro paese sono circa il 22,6% i giovani fra i 15 ai 24 anni che non hanno e non cercano un lavoro ed è aumentato anche il numero di persone che si trovano a vivere in condizioni di povertà estrema.

Dai dati raccolti è emerso che nel 2016 la disoccupazione relativamente ai giovani fra i  15 e i 24 anni è stata del 37,8%, leggermente in calo rispetto al 2015 quando è stata registrata una percentuale del 40,3%, ma che comunque ha classificato l’Italia al terzo posto in Europa dopo Grecia e Spagna. Chi trova lavoro, invece, nella maggioranza dei casi si trova ad avere a che fare con contratti atipici che comunque sono sinonimo di precarietà. Gli under 30, infatti, guadagnano mediamente meno del 60% dei lavoratori over 60.

Neet e conseguenze

Negli ultimi anni il fenomeno ha colpito molti paesi dell’Unione Europea, non solo l’Italia, ma anche Regno Unito, Germania, Ungheria, Slovacchia, Polonia, Svezia, Repubblica Ceca e Austria. Un altro dato di non poco conto e che è una diretta conseguenza alla precarietà del mondo del lavoro è che i giovani in Italia attualmente si trovano ad uscire dalla casa familiare e a costruire una propria famiglia tra i 31 e 32 anni con un ritardo di una decina di anni rispetto ai pari età del resto dell’UE.

Ai dati statistici si affianca anche la mancanza di fiducia da parte dei giovani nelle istituzioni politiche. Nonostante le promesse e gli interventi, la condizione dei giovani è ancora piuttosto problematica e questo non fa che incidere negativamente sulla fiducia e sul giudizio dei giovani.

I giovani Neet rappresentano comunque una fascia importante della popolazione e quando i numeri sono così significativi le cause del fenomeno sono sicuramente anche strutturali.

Pubblicato da Mary Ciavotta

Maria Ciavotta è social media marketing manager ed editrice dei siti wdonna.it e piattifacili.com.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *