Se Facebook ha ormai compiuto il suo tredicesimo anno di attività e Snapchat, la popolare chat di storie “usa e getta” e capitanata da un gruppo di quasi trentenni, ecco che anche i più giovani stanno facendo il loro ingresso in questo mondo con l’obiettivo di creare da soli un vero e proprio social network e di fare di esso l’applicazione numero uno al mondo.

Ben Pasternak e Isaiah Turner, di 17 e 18 anni, sono i due giovanissimi che hanno dato vita a questo nuovo e ambiziosissimo progetto. I due hanno da poco lanciato Monkey, una video-chat che mette in contatto casualmente per un pochissimi secondi “gli amici di internet” e in pochissimo tempo ha già coinvolto 200mila utenti.

I due ragazzi, che si sono conosciuti proprio sul web, raccontano che l’app, integrata a Snapchat, ha l’obiettivo principale di mettere in contatto casualmente due persone che non si conoscono tra loro e se si vuole continuare la conversazione è sufficiente diventare amici oppure si passa direttamente ad un altro contatto presente nella lista e individuato mostrando pochissime informazioni.

il meccanismo alla base di questa nuova app è veloce e simile a quello dell’app Chatroulette, lanciata ormai 8 anni fa, che però ha finito per proporre in prevalenza contenuti sessualmente espliciti. Pasternak e il suo socio però tengono a precisare che Monkey è stata ideata per dar vita ad una comunità estremamente pulita. Per garantire questa condizione i due giovani hanno aperto un apposito profilo su Snapchat grazie al quale gli utenti possono segnalare gli eventuali problemi.

I due, che ora vivono a Ne York, non sono nuovi nel mondo del web: Pasternak, infatti, viveva a Sydney e lì si era già fatto notare per l’app Flogg, un’ebay per adolescenti ideata per consentire di disfarsi delle cose che non interessano più. Turner, invece, arriva dal Maryland.

 

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