Una nuova realtà virtuale che si può manipolare e modificare a nostro piacimento.

Si tratta dell’ultima novità in campo virtuale, della casa americana Microsoft; nel corso degli questa compagnia è sempre stata all’avanguardia per quanto riguarda questo genere di settore tecnologico.

Per stare al passo con la concorrenza, già nel 2015, Microsoft aveva prodotto e fatto vedere ai clienti, Hololens, che era stato definito come “il primo computer olografico completamente senza fili”.

La particolarità di quel computer era che permetteva di accedere alle applicazioni per la realtà aumentata e per la realtà virtuale.

Ultimamente c’è stata un ulteriore evoluzione in questo senso, in particolare durante l’evento Mobile World Congress 2019, dove si è visto Hololens 2, un’evoluzione del primo sistema che si presenta come un nuovo computer in grado di migliorare ancora di più le prestazioni del suo predecessore.

Il miglioramento di questo dispositivo si sviluppa essenzialmente su tre caratteristiche distinte:

la prima è quella che prevede di offrire agli utenti una immedesimazione più alta; questo si è ottenuto tramite l’ingrandimento del campo visivo, che rispetto al suo modello precedente e più che raddoppiato.

Allo stesso tempo Microsoft è riuscita a conservare la densità olografica di 47 pixel per grado di visione; si sono rinnovate anche le modallità di interazione.

Sul un altro punto di sviluppo Microsoft si è concentrata sull’ergonomia e su un hardware più comodo per gli utenti; grazie a un lavoro che è andato a bilanciare il centro di gravità, tramite una fibra di carbonio. Il nuovo sistema permette di indossare il dispositivo, che si regola da solo.

Come ultimo punto di forza troviamo quello che riguarda le applicazioni; in particolare sono stati messi in funzione dei nuovi software: Dynamics 365 Remote Assist, Dynamics 365 Layout e Dynamics 365 Guides, che curano la cosidetta realtà mista. Hololens 2 permette di assecondare le movenze delle mani e ci da l’occasione di manipolare gli oggetti digitali.

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