Già la trasmissione le Iene di Italia uno ne aveva parlato ed oggi ho voluto condividere anche il post di agente Lisa (referente su Facebook della Polizia Postale) che ha lanciato l’allarme di stare attenti ai ricatti online.
Ecco cosa scrive:

‪#‎ConsigliUtili‬ Trappole a luci rosse su ‪#‎Facebook‬.
Il profilo di una avvenente e disponibile donna sconosciuta nasconde in realtà un possibile ricatto futuro.
Prendo spunto dalla segnalazione, fatta da un ingegnere informatico che collabora spesso con la ‪#‎PoliziaPostale‬, per ricordarvi di stare attenti alle trappole “a luci rosse”.
Mentre era su Facebook ha ricevuto la richiesta di amicizia da una ragazza sconosciuta quanto carina. Abituato a non concede amicizia a sconosciuti e che piega avrebbe preso la cosa si soltanto divertito a rispondere ai messaggi della sedicente Camilla, la quale apparentemente non fa neanche caso alle risposte volutamente strampalate che le ritornano.

E questo, dice lui giustamente, ad ulteriore dimostrazione che dietro a questi profili ci sono solo criminali che hanno un preciso disegno ricattatorio. Insomma per farla breve dopo pochissime battute Camilla chiede a lui di accendere Skype (servizio che consente anche di fare videochiamate) e di spogliarsi per fare sesso online. Bene, il nostro protagonista a quel punto, conoscendo la trappola, ha interrotto la conversazione perché se si fosse spogliato lo avrebbero filmato o comunque immortalato con le foto e partiva il ricatto. Questo è l’iter della trappola.
Ripeto state attenti sono bande di criminali che approfittano della grande popolarità di questo social network per adescare vittime da ricattare.

cam hot Mi raccomando passate voce!

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Pubblicato da Mary Ciavotta

Maria Ciavotta è social media marketing manager ed editrice dei siti wdonna.it e piattifacili.com.

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