Difficile da credere, ma vero!

Mark Zuckerberg continua a sorprenderci e, soprattutto, a dare filo da torcere alle due aziende leader nel mondo della telefonia mobile, Apple e Microsoft.

Di cosa stiamo parlando? Ma certamente della nuova invenzione che l’ideatore di Facebook ha pensato per tutti i suoi clienti: il servizio M, da poco sperimentato a San Francisco.

Un servizio che, a quanto pare, costituirà una forte concorrenza nei confronti di Siri e Cortana.

Se questi ultimi costituivano una risposta a tutte le domande che gli utenti si chiedevano, M offrirà un servizio per ogni evenienza.

Una sorte di tutor che fornirà al cliente una serie di aiuti di cui potrà servirsi. Non solo un algoritmo studiato, ma la partecipazione di un team che contribuirà ad ogni esigenza, dalla prenotazione in un ristorante, all’invio di un regalo, alla pianificazione di una vacanza.

Tutto ciò, dunque, che una persona può desiderare.

Per chi si chiedesse per cosa sta quella M, ci sono forti probabilità che sia proprio l’iniziale del suo ideatore.

D’altronde, cosa potevamo aspettarci?

Il servizio sarà gestibile da qualsiasi dispositivo e con qualsiasi sistema operativo e, questa volta, non analizzerà il profilo dell’utente, bensì di baserà solo sulle risposte date dal cliente. Tale tutor è già stato testato da tutti i dipendenti dell’azienda Facebook, ed ha permesso ad alcuni di loro di trovare una bevanda particolare, ad alcuni di attivare la TV via cavo, ad altri ancora di allestire una scrivania in perfetto stile francese.

Sicuramente, alcune performance iniziali non saranno soddisfacenti, ma il servizio sarà ben presto migliorato nei minimi dettagli.

Di sicuro una scoperta ed una manna dal cielo per tutti coloro che hanno una vita piena di impegni.

L’unica pecca? M metterà in serio pericolo il dominio Google, garantendo una così grande efficienza a portata di Smart Phone e tablet.

Ma a dover tremare, ancora per un po’, sarà di sicuro Zuckerberg che, al momento, non possiede un sistema operativo tutto suo, al contrario di Microsoft ed Apple, un aspetto non poco rilevante. Sicuri che il salto di qualità arriverà presto, attendiamo con ansia questa nuova invenzione. Una genialità, non credete?

FACEBOOK : SPIARE UN DIPENDENTE E’ REATO

 

Pubblicato da Mary Ciavotta

Maria Ciavotta è social media marketing manager ed editrice dei siti wdonna.it e piattifacili.com.

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