Fremevo dalla voglia di scrivere un articolo sul biondone americano e finalmente mi sono ritagliata un po’ di tempo per farlo.
Devo ammettere che non mi sta particolarmente simpatico, ma riconsonosco Donald Trump essere davvero un genio del marketing.

Brevemente: Donald Trump è il 45º presidente degli Stati Uniti d’America eletto il 20 gennaio 2017.
Figlio di Fred Trump, facoltoso investitore immobiliare di New York.

In sostanza : un figlio di papà a cui piace la bella vita e le donne molto ma molto molto più giovani di lui :=)
E’ decisamente un uomo patinato, ricco da far invidia ai ricchi e tinto (male).

Ma , al di la di ciò che vediamo in tv, cosa sappiamo davvero di Trump?

Sinceramente di politica non mi interesso ma il marketing mi appassiona molto ed è per questo che ho analizzato la figura dell’attuale Presidente della Repubblica Americana in merito alla sua strategia di comunicazione durante le ultime elezioni.
L’ho fatto innanzitutto per capire cosa sia frullato in testa a chi lo ha votato e fortemente sostenuto…

Come molti sapranno, Trump è un uomo che ha manifestato da sempre la sua indole razzista (es. di una sua frase: “Quando il Messico manda qui la sua gente, non ci sta mandando il meglio. Non mandano te, o te. Stanno mandando persone piene di problemi, e queste persone portano i loro problemi qui da noi. Portano droghe. Portano crimine. Sono stupratori. E alcuni, credo, sono buone persone.”) e maschilista.
Un uomo a favore della guerra e della tortura (come ha sottolineato ultimamente).

C’è poi una forte analogìa con Silvio Berlusconi, ex (molto ex) Presidente del Consiglio,soprattutto per le battute infelici a sfondo erotico (es: “Se Hillary Clinton non riesce nemmeno a soddisfare il suo uomo, cosa le fa pensare di poter soddisfare l’America?“.) su cui stenderei altro che un velo….un piumone pietoso :/
Insomma: un uomo che di valori etici ha ben poco e che ogni suo pensiero risulta essere distruttivo ed autoritario.

Come mai quindi Donal Trump è stato eletto?

E’ stato eletto perchè è un gran furbacchione e i suoi elettori dei gran fessacchiotti. Ora vi spiego perchè.
E’ innegabile che uno dei terreni di battaglia di queste elezioni siano stati i social network, canali che Donald ha saputo sfruttare in maniera impeccabile.

Innanzitutto ha sfruttato bene , attraverso il suo social media , la sua immagine  su Twitter e Facebook .
Questi social ,in particolare ,sono stati fondamentali per poter definire la propria immagine e screditare quella dell’avversario.
La comunicazione che il suo team ha posto in essere è stata quella di valorizzare la figura di Trump come un uomo di successo in tutti i campi. L’uomo del sogno americano per intendeci.

Ha gestito ogni scandalo ed ingigantito con la sua “simpatia” quelli altrui, si è creato un pubblico di sostenitori pronto a difenderlo in qualsiasi circostanza.

Trump ha utilizzato i social media in modo scientifico tutto per creare engagement con i potenziali elettori, lì dove essi stavano prestando davvero attenzione.
Cosa che quella “poraccia” della Clinton non ha fatto.

Trump e la politically incorrect

Per estendere il suo messaggio “Donald Trump ha adottato la “strategia dello shock” creando Contenuti estremi, paradossi, Insulti. Minacce. Contenuti che oggi ti permettono di creare buzz più rapidamente e nel modo più becero possibile.

In questo modo,inoltre, il biondone dal ciuffo ribelle, ha speso pochissimo da un punto di vista economico  in quanto la presenza costante  sui suoi canali lo hanno trasformato  in un top topic sia su Facebook che Instagram inondando ogni pagina umoristica di sue immagini, citazioni, video o caricature facendogli pubblicità gratuita.
Una comunicazione politically incorrect che non ha affatto indignato il popolo, anzi.

Questa strategia, che si serve del sentiment analysis, ha permesso di persuadere gli elettori americani in maniera mirata .

Putroppo ora il mondo dovrà sorbirsi l’esuberanza di quest’uomo che non trasmette di certo sensazioni di pace.

Complimenti, Trump, sei davvero un genio del marketing diabolico.

Pubblicato da Mary Ciavotta

Maria Ciavotta è social media marketing manager ed editrice dei siti wdonna.it e piattifacili.com.

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