Colonnina telefonica pronto intervento polizia. Foto risalente agli anni ’70 ‪

Oggi sembra una realtà distante anni luce, essere per strada e avere bisogno di cercare un telefono a gettoni per chiedere soccorso alle forze dell’ordine.
Noi sempre connessi e con il telefonino a portata di mano in ogni occasione, ci siamo dimenticati come si viveva quando non esistevano i cellulari, quando c’erano le cabine telefoniche, i gettoni, gli elenchi.
C’erano le colonnine. Come funzionavano?
Il chiamante si collegava con la sala operativa della Questura perché all’interno della colonnina c’era una scheda telefonica che chiamava la centrale. Dalla postazione che vedete nella terza foto si accendeva una spia luminosa corrispondente alla posizione della colonnina.
Chi chiedeva soccorso poteva anche parlare con l’operatore e spiegare il motivo della chiamata e fornire ulteriori dettagli.

Poi la sala operativa poteva inviare una volante dove necessario.
Ci pensate a come immaginavano il futuro negli anni ’60, ’70, ’80? E cosa si è realizzato?

A me ogni tanto torna in mente una frase di un film ormai cult degli anni ’80 “Ritorno al futuro”, i protagonisti avrebbero fatto un salto in avanti nel tempo con la mitica auto DeLorean.
Michael J.Fox lamentava con Doc il fatto che non avrebbero avuto abbastanza strada per “decollare” e lui:

“Strade? Dove stiamo andando non c’è bisogno di strade”, erano diretti nell’anno 2015 ed era facile nel 1985 pensare che nel nuovo millennio ci sarebbero state macchine volanti.
Di tecnologia certo ce n’è tanta a disposizione oggi ma di voli ancora solo quelli pindarici, mentre per chiamare mano al cellulare!

Pubblicato da Mary Ciavotta

Maria Ciavotta è social media marketing manager ed editrice dei siti wdonna.it e piattifacili.com.

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