La stampa tridimensionale è un particolare tipo di stampa, brevettata per la prima volta nel 1952, che consente di creare oggetti reali sulla base di un semplice disegno digitale. La stampa 3D sia ora ma soprattutto nel prossimo futuro può costituire un non plus ultra per il settore dell’edilizia poiché consentirebbe di accelerare i tempi di costruzione e anche ottimizzare l’uso del materiale. Ma come funziona questo tipo di stampa? La sorgente della stampa è un disegno digitale realizzato in CAD oppure si può utilizzare un rilievo di partenza realizzata con uno scanner 3D.

Nell’ultimo periodo con l’ausilio della stampa tridimensionale sono stati realizzati alcuni prototipi di edifici ma molti sono ancora in fase di perfezionamento. Uno degli ultimi edifici realizzati è una villa di 400 mq costruita a Pechino direttamente dalla società Huashang Tengda. L’edificio in questione è stato realizzato in 45 giorni utilizzando solamente stampanti 3D di dimensioni notevoli. I costruttori assicurano inoltre che la casa costruita in questo modo potrebbe resistere anche ad un terremoto imponente.

La realizzazione di un altro edificio grazie all’uso di una stampa 3D è stata progettata dallo studio di architettura WATG di Chicago, progetto che è valso allo studio il Freedom Home Design Challenge. Quest’ultimo progetto prevede inoltre l’utilizzo di forme curve per una maggiore integrazione con la natura circostante.

Un’altra scoperta particolarmente importante per il settore è la cosiddetta “ostebotica”, tecnica di stampa che prende ispirazione dalla stabilità strutturale delle ossa. Questa particolare tecnica è attualmente oggetto di studio da parte dell’Architectural Association School  of Architectural di Londra che si basa sull’utilizzo di un polimero speciale (policaprolattone – PCL), che ha un basso punto di fusione ed è anche biodegradabile. Questa particolare tecnica consentirebbe di costruire edifici temporanei, con un basso impatto ecologico, pronti in breve e tempo e semplici da smontare.

Questi particolari esempi consentono di portare molteplici sviluppi al settore edilizio in grado di rivoluzionare l’intero settore.

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