Cura e prevenzione a portata di app.

Perché la rivoluzione passa attraverso i device mobili. Oggi sono oltre 100mila le app sulla salute per quasi 2 miliardi di utenti di smartphone.

Scenari, trend, opportunità, rischi della mobile health, ma anche idee geniali degli startupper con una via tutta italiana alla salute in mobilità, lunedì 18 luglio a “BooM-Health, la rivoluzione della mobile health”. Cinque storie di eccellenza e tre esperti per raccontare un futuro già presente. L’appuntamento, per il ciclo #MeetSanofi, è alle ore 18 nell’headquarter Sanofi Italia in viale Luigi Bodio 37/B a Milano.

Interverranno: Jaime D’Alessandro (La Repubblica), Lella Mazzoli (Istituto Formazione al Giornalismo, autrice di “e-Health”) e Eugenio Santoro (Istituto Mario Negri). Con loro le storie di: Mirco Bettelini di Igyno, il ginecologo virtuale via app tradotto in otto lingue nel mondo, Nicolò Briante di d-Hearth, l’elettrocardiografo portatile salva-cuore, Stefano Mazzei di Io Soccorro, l’app incentrata sul pronto intervento per arresto cardiaco, Piero Conte di FabLab per iNonni, l’app dedicata ai silver user (la generazione dei “navigatori dai capelli d’argento”) e realizzata insieme a Zentiva del Gruppo Sanofi, e Valentina Tessera di Mission T1D, il videogame educativo made in Sanofi dedicato ai giovani pazienti con diabete di Tipo 1

Pubblicato da Mary Ciavotta

Maria Ciavotta è social media marketing manager ed editrice dei siti wdonna.it e piattifacili.com.

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