AMP sta per Accelerated Mobile Pages e da oggi è possibile.
Questo progetto è stato realizzato in collaborazione con gli editori e consentirà di velocizzare il caricamento dei contenuti.
Una svolta per chi come me gestisce blog/siti!

Era ora che si mettesse mano al caricamento di pagina che spesso rappresenta un danno vero e proprio sia lato utente che lato editore: l’utente s’innervosisce e perde l’entusiasmo di leggere quella notizia , l’editore per il lettore, quindi perde il guadagno.

Per questo Google crea l’ Accelerated Mobile Pages per migliorare appunto le prestazioni del mobile web: fino ad oggi, era stato raccontato dai media come la versione made in Google degli Instant Articles di Facebook.

L’obbiettivo del colosso è chiaro : caricamento istantaneo di contenuti “pesanti” come grafiche, video, e annunci pubblicitari sofisticati e linguaggio di codice funzionante su più piattaforme e dispositivi, senza distinzione tra un modello di tablet o smartphone e l’altro dell’utente.

Al momento è una developer preview (ossia solo anteprima per gli sviluppatori) ma presto diventerà prodotto (probabilmente metà 2016)

Sistema pubbiicitario AMP di Google

Le Accelerated Mobile Pages supporteranno formati diversi di advertising. “Ogni sito che utilizzerà l’AMP HTML manterrà la possibilità di scegliere il network pubblicitario – spiega Google – così come formati che non penalizzino l’esperienza mobile. Anche il supporto degli abbonamenti e dei paywall è una componente strategica del progetto”.

CUSTOMER MATCH PER CARICARE EMAIL

 

Pubblicato da Mary Ciavotta

Maria Ciavotta è social media marketing manager ed editrice dei siti wdonna.it e piattifacili.com.

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